
30 Lug FASI: cade la giunta, si dimettono 6 consiglieri
FASI: cade il Consiglio Federale, si dimettono 6 consiglieri.
Giunta CONI mercoledì, potrebbe commisssariare la Federazione e revocare il mandato ad Ariano Amici
si dimettono
Ernesto Scarperi, Davide Manzoni, Marco Iacono, Marco Erspamer, Davide Battistella, Roberto Bruni.
Che succede in FASI?
cerchiamo di capire:
Che Ariano Amici stesse stretto a diversi ambienti in FASI è chiaro da tempo, ma pareva che dopo le ultime elezioni, dove la candidatura alternativa di Andrea Gennari Daneri fu più provocatoria che reale, avessero tutti accettato l’idea di una presenza olimpica a Tokyo guidata formalmente da Amici.
Ma al Rock Master, questo fine settimana deve essere esploso qualcosa, o forse si è deciso di fare una mossa maturata a tavolino solo dopo una gara così importante come è quella di Arco: le dimissioni in contemporanea di oltre il 50% dei consiglieri, che in automantico implica la caduta del Consiglio Federale eletto lo scorso anno. È certa una cosa: il fatto che cada proprio pochi giorni prima della giunta CONI fa pensare male, e come dicono le nonne di tutto il mondo a pensare male si fa peccato ma ci si indovina.
Le dimissioni di 6 consiglieri su 10 (compreso il vicepresidente Ernesto Scarperi, uno dei principali punti di contatto della federazione con il CONI) fa cadere il Consiglio e costringe il presidente ad indire nuove elezioni entro 60 giorni (30 giorni per organizzarle).
alcuni scenari possibili:
– mercoledì il CONI commissaria la FASI per portarla a nuove elezioni (e in tal caso decade la regola dei 60 giorni);
– il CONI lascia lavorare Ariano Amici che indice nuove elezioni, è l’unico candidato e viene rieletto (speriamo questa volta che porti con se una cordata in grado di esprimere una giunta che lo supporti fino a Tokyo);
– il CONI lascia lavorare Ariano Amici che indice nuove elezioni, è l’unico candidato, non viene rieletto. Il CONI manda un commissario che accompagna la la nostra nazionale a nuove elezioni e in caso anche alle olimpiadi senza una giunta regolare;
– il CONI lascia lavorare Ariano Amici che indice nuove elezioni, spunta un nuovo candidato che vince e, con la nuova giunta, accompagna la nostra nazionale alle olimpiadi.
Due considerazioni finali: Molto probabilmente è la fine dell’era Ariano Amici, che guida la federazione dal 2001, quando con un attacco senza esclusione di colpi ebbe la meglio sul fondatore della Federazione, il torinese Andrea Mellano, e spostò il comando di una ancora piccola FASI dagli appartamenti Torinesi a quelli Emiliani. Dove siamo ora e dove vogliamo andare, da allora a me non è ancora chiaro. In ogni caso è una sconfitta per la Federazione, che aveva (ed ha ancora) bisogno di un po’ di serenità per arrivare a Tokyo, dove i numeri per vincere una medaglia ce li abbiamo tutti.
Per la cronaca, non si dimettono Marco Tomidei e Antonio Ottelio Senesi, oltre ovviamente ai rappresentanti degli atleti Marcello Bombardi e Camilla Bendazzoli.
Attendiamo a brevissimo il comunicato stampa ufficiale
dal sito federale la situazione fino a ieri:
Presidente: Ariano Amici
Vice Presidente Vicario: Ernesto Scarperi
Consiglieri Federali: Davide Manzoni, Marco Tomidei, Marco Iacono, Marco Erspamer, Davide Battistella, Antonio Ottelio Senesi, Marcello Bombardi, Camilla Bendazzoli, Roberto Bruni.
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: Vincenzo Adinolfi.
Revisori dei Conti di nomina CONI: Laura Piazzolla e Vincenzo Adinolfi
Segretario Generale: Antonio Ungaro
Cap