Carnati e Jungle Boogie.
Successo del climber italiano a Céuse.
08 July 2020Stefano Carnati è riuscito in una rara ripetizione di Jungle Boogie, celebre 9a+ nella altrettanto celebre Céuse.
Il giovane ragno di Lecco ci ha abituati a realizzazioni di livello, prestando attenzione all'unicità delle linee, alla loro storia, alla loro peculiarità.
Senza indugi, andiamo a scoprire cosa ha da raccontarci Stefano riguardo alla sua salita più recente.
“Nonostante le numerose giornate passate negli anni precedenti su e giù per il sentiero, il desiderio di trovare un nuovo progetto dopo “Biographie”, mi ha riportato a Céuse, dove ho deciso di mettere le mani sulla vicina “Jungle Boogie”, chiodata da Sylvain Millet e liberata da Adam Ondra nel 2012. Sicuramente il fatto che questa contasse soltanto altre tre ripetizioni (Sachi Amma, Stefano Ghisolfi e Alex Megos) all’inizio mi ha intimorito, ma una volta compreso che lo stile di scalata mi si addiceva, ho deciso di insistere, riuscendo già fin dai primi tentativi a fare buoni link. E’ una via molto differente da “Biographie”: piccole tacche si alternano a dolorosi buchi, per un totale di 25 intensi movimenti, che non lasciano quasi mai la possibilità di infilare le dita nel sacchetto della magnesite. Dopo il passo chiave, un lungo bloccaggio per raggiungere un buon bidito, seguono altri 20 più facili metri di placca, dove però è assolutamente vietato cadere… Venerdì, dopo un tentativo fallito al bloccaggio, grazie a un clima fresco e ancora un buon strato di pelle sulle dita, tutto è andato alla perfezione!”
Fonte Stefano Carnati
AP