Markus Pucher, ritirata a 40 metri dalla vetta del Torre
La prima invernale in solitaria sfugge per un soffio
07 September 201640 metri. Tanto è mancato questa volta alla vetta. L’austriaco inarrestabile Marchus Puker ha tentato anche quest’anno la prima salita invernale in solitaria del Cerro Torre fermandosi davvero ad un soffio dalla vetta. Troppo pericoloso proseguire, troppa neve. Dopo il tentativo dello scorso anno dove era arrivato a 300 metri circa dalla cima, Pucher ha ripreso il progetto ancora una volta dovendo però digerire nuovamente il boccone amaro della ritirata.
Partito il 3 settembre, Markus aveva scelto la Via dei Ragni per arrivare sulla cima del Torre ed emulare, questa volta in solitaria, l’impresa di Paolo Caruso, Maurizio Giarolli, Andrea Sarchi ed Ermanno Salvaterra che nel 1985, per la Via del Compressore, fecero la prima salita invernale di questa mitica montagna. Furono Thomas Ulrich, Stephan Siegrist, David Fasel e Greg Crouch nel 1999 ha seguire la Via dei Ragni per una ripetizione invernale ma si dovettero fermare a soli 8 metri dalla vetta per una improvvisa e violenta tempesta.
Questo itinerario non è certo una novità per Markus però. Nel gennaio dello scorso anno infatti, salì in condizioni pazzesche questa via fino alla cima. Si trattò già allora di una delle più grandi prestazioni mai fatte in Patagonia; basta considerare che nessun’altra cordata era impegnata quel giorno a causa del meteo avverso.