Skyrunning: l’Italia non partecipa ai Campionati Mondiali Giovanili in Andorra
Scelta di prudenza per tutelare la salute e il graduale avvicinamento dei giovani atleti allo skyrunning
16 May 2022L’Italia non partecipa ai Campionati Mondiali Giovanili in Andorra.
La notizia arriva direttamente dalla Federazione Italiana di Skyrunning che ha, tra i suoi obiettivi primari, la tutela della salute dei propri atleti e lo sviluppo della disciplina, iniziando con i giovani un graduale cammino di avvicinamento in funzione della loro età. Come previsto in tutte le discipline infatti, e ancor più nello skyrunning (disciplina alpinistica con elevati contenuti tecnici e di grande intensità), questo cammino deve avere sempre in primo piano la salute e la crescita psicofisica dei giovani atleti.
Da tempo la federazione si è fatta promotrice presso la ISF-International Skyrunning Federation, unitamente ad altre nazioni di riferimento a livello mondiale come l’Italia, per rivedere distanze e dislivelli delle gare, in modo da renderle più consone alle categorie giovanili. Tuttavia le proposte sono state messe in minoranza da rappresentative nazionali che a tutt’oggi non hanno mai schierato un atleta nei Campionati Mondiali Giovanili.
I prossimi Campionati Mondiali Giovanili in programma ad Andorra dal 22 al 24 luglio 2022 prevedono per atlete e atleti che non hanno ancora compiuto 15 anni un Vertical con 1.000 m di dislivello positivo e, 36/48 ore dopo, una skyrace di 14 km con 1.400 m di dislivello positivo; in totale 2.400 metri di D+ per ragazze e ragazzi di 14 e 15 anni in due giorni.
Con la massima trasparenza che da sempre contraddistingue l’operato della FISky è stato chiesto il parere di genitori e preparatori atletici. Le opinioni ricevute hanno portato il Consiglio Federale della FISky, tenutosi in data 12 maggio, a deliberare all’unanimità la rinuncia a partecipare ai prossimi Campionati Mondiali Giovanili.
MR da comunicato stampa FISky.