15 Apr Dawson sale Rainshadow dopo 5 anni
Luke Dawson ha ripetuto Rainshadow, 9a.
L’arrampicata è una disciplina sportiva che è davvero difficile da rapportare ad altri sport. Un centometrista si allena quattro anni per correre neanche dieci secondi alle Olimpiadi, perché uno scalatore non dovrebbe incantierare per lungo tempo il tiro dei suoi sogni?
Nel 2022 siamo abituati ad essere immersi in una costante cascata di 9a saliti in pochi giri, al secondo tentativo, flash, addirittura a vista! La scala francese è aperta verso l’alto, aperta all’aumentare della difficoltà, devota ad una crescita infinita, però da diversi anni non c’è una vera e propria progressione, mentre la forbice tra grado massimo raggiunto e tempo impiegato si sta assottigliando sempre di più. Da un lato è fisiologico, per andare oltre ad un certo grado l’arrampicata deve diventare qualcosa di davvero disumano. Dall’altro invece assistiamo un po’ ad un fenomeno sociale, dove l’arrampicatore diventa sempre più atleta e sempre meno esploratore. Con la storia di Luke, oggi, prendiamo una pausa e facciamo un tuffo nel romanticismo.
Dopo cinque anni di tentativi, Luke Dawson é riuscito a ripetere Rainshadow, il classicissimo 9a di Malham Cove. Era il 2003 quando, per la prima volta, Steve McClure continuava in libera oltre la catena di Raindogs e liberava Rainshadow. Dal 2003 non ci sono state molte ripetizioni e questo ha contribuito ad aumentare la fama della via. Luke ha impiegato ben cinque anni per riuscire a salirla, ma non per mancanza di livello o altro (ha salito un gran numero di tiri estremi). Lui stesso ha dichiarato che fino ad ora, benché ci fosse vicino, non era mai stato in grado di riuscire a scalarla. Questa storia ci ricorda quanto dedizione dobbiamo avere per rincorrere un sogno, fieri di esserne ossessionati e capaci di realizzarlo a distanza di più di millecinquecento giorni…
Fonte pagina IG Luke Dawson
Alessandro Palma