
12 Gen Ghisolfi risolve la via più dura d’Italia
Stefano Ghisolfi ha firmato la prima salita di Erebor Project, 9b/+.
Dopo aver chiodato la sua prima via, sotto l’attento occhio della leggenda del trapano Seve Scassa, Stefano l’ha rifatto. Ha scritto un’altra pagina di storia della scalata firmando il primo tiro di 9b/+ d’Italia, che si attesta come il tiro più duro salito al momento nel Bel Paese. Venerdì 8 gennaio, un misto di forma esplosiva e condizioni top, hanno consentito a Stefano di domare la sua creazione battezzata Erebor, che si svincola tra gli appigli della falesia dell’Eremo di San Paolo, ad Arco. Qui sotto la dichiarazione a caldo di Stefano:
“Ho chiodato la via a giugno con Seve che mi ha insegnato un po’ a chiodare, cosa che non avevo mai provato. Ho iniziato a provarla ma non facevo i singoli, poi siamo andati in Norvegia e quindi l’ho un po’ abbandonata per due mesi, agosto e settembre. Quando sono tornato, da ottobre diciamo, mi sono dedicato solo a questa via, cadendo parecchie volte all’ultimo blocco. In realtà l’ultimo blocco l’ho chiodato alla fine, scoprendo che era ancora duro passare per andare in catena. Son caduto più di dieci volte proprio lì in cima, motivo per cui poi ho deciso di dare il b/+. Facendo un recap: all’inizio pensavo che fosse 9b+ perchè non facevo i singoli; poi pensavo 9b perché ho iniziato ad unire i movimenti e a fare i tentativi; poi ho iniziato a cadere in cima e ho iniziato a pensare che potesse essere più duro di 9b. Sicuramente è più duro degli altri 9b che ho fatto, ma non tanto quanto Change e Perfecto Mundo, quindi… 9b/+!”
Per chi se la fosse persa, l’intervista su Climbingradio è disponibile in podcast.
Fonte Stefano Ghisolfi
AP