01 Giu MARCELLO BOMBARDI LIBERA EL PUMA, 9A
UNA PRIMA SALITA ESTREMA
Marcello Bombardi libera un nuovo 9a a Chesod.
Uno degli aspetti che contraddistingue un buon climber da un ottimo climber è la capacità di mettersi in gioco su nuove sfide, lontane dai percorsi già tracciati e dalla comodità del sapere che si può fare. Sapere che una via è già stata salita mette in condizione il climber di poter pensare solamente a farla, mentre provare nuovi progetti estremi insinua mille dubbi. Sarà fattibile? Quanto sarà difficile?

Marcello Bombardi, El puma 9a FA, Chesod – Ph Photografem
Molti non si preoccupano di domande del genere e si buttano a capofitto dentro sfide completamente nuove. “Sono sempre stato attratto dalle vecchie linee lasciate inviolate. Hanno un alone di mistero, sia che siano stati lasciati perché troppo duri o meno belli. Ma sono ancora lì…” Con queste parole, Marcello Bombardi esprime appieno il significato di queste sfide e spiega come mai esse siano così interessanti. Nella falesia di Chesod, Hervé Barmasse aveva chiodato un tiro e, con un’ottica estremamente futuristica, non aveva migliorato alcun appiglio. Marcello, in un periodo di forma alle stelle, si è dedicato alla riscoperta del tiro e, piuttosto velocemente, è venuto a capo di questa linea tanto estrema quanto bella, con una roccia caratteristica e movimenti strepitosi.

Marcello Bombardi, El puma 9a FA, Chesod – Ph Photografem
Per El Puma, confrontato con decine di altri tiri, Marcello propone il grado di 9a, in attesa di future ripetizioni. Nel video uscito sul canale della Grivel, Bombardi racconta la storia del tiro ed anche la storia di come gli è venuta voglia provare a salirlo in libera. Le immagini consentono di apprezzare l’ambiente, la qualità della roccia e la storia dietro questa first ascent è una grande iniezione di motivazione!
Fonte Marcello Bombardi
Cortesia foto Photografem
Alessandro Palma