Occhio ai giovani: Bernardini, Villa e Arnoldi - Up-Climbing

Occhio ai giovani: Bernardini, Villa e Arnoldi

Giulia Bernardini, Juri Villa e Valentina Arnoldi, i giovani da tenere d’occhio.

Tra DAD e distanze, la situazione per i teenager di oggi è drammatica. In uno sport come la scalata, considerato individuale ma con un’identità di gruppo più forte del calcio, l’aggregazione gioca un ruolo fondamentale per la motivazione. È normale quindi aspettarsi un calo delle prestazioni in periodo di pandemia, dove tutto è più difficile. Rimane difficile allenarsi, dialogare, misurarsi, viaggiare. Arrivare a gareggiare è un’agonia, una serie di peripezie stressanti formate da certificazioni e tamponi. Juri, Giulia e Valentina sembrano però aver trovato la quadra per questo periodo e le realizzazioni fioccano. I risultati in gara parlano da soli e, come è giusto che sia, sono quelli su cui un giovane atleta investe la maggior parte delle sue energie.

Partiamo dalla bassa latitudine, dalla Sicilia. In una regione con delle realtà arrampicatoriale solide e ben radicate, Giulia ha trovato casa. Dividendo la passione con tutta la famiglia, ha deciso che doveva essere lei a montare i tiri e tenerla ferma è un disastro, neanche la pioggia ci riesce. Nell’ultimo periodo, dopo una serie di 8a ed 8a+ degna di un adulto, ha centrato il passo al grado successivo, salendo non uno ma ben due 8b. Come se non bastasse, anche in pochi tentativi. Le vie in questione sono Anchor Punh  8b e Caveman a Cavadonna. Se con il primo potevamo invocare una giornata di grazia, la salita del secondo 8b il giorno seguente è stata la conferma della forma al top di questo periodo.

Per quanto riguarda Juri e Valentina invece, ci spostiamo su in Lombardia e lasciamo la parola a Fabio Palma, allenatore e portavoce dei due giovani ragnetti.

Sappiamo bene che da quando Ondra e Lama, ma anche poi Tito Traversa, prima dei 15 anni scalarono l’8c, non é più stupefacente sentire di certi gradi anche prima dell’adolescenza.Tuttavia vedere coi propri occhi un ragazzino come Juri Villa passare da zero all’8b in 3 ore ( il mercante del sesso, Sasso Pelo; due giorni dopo il suo primo 8b, La Banana, a Valbrona), fa proprio effetto. Come per Valentina, a novembre la fisicissima Zelig, 8b di Gajum, e ora La Banana, a Valbrona. Entrambi ora rincorrono l’8a a vista, l’8c e tante altre cose. Entrambi(come Bea, due 8b l’anno scorso a 15 anni e respinta per ora dall’8c) innamorati della scalata in falesia, anche con la frontale dopo il tramonto (con tanto di richiesta al momento respinta di bivaccare fuori. Cosa che non ho suggerito io, ma approvo incondizionatamente). Nel lecchese e comasco ovviamente il riferimento è il fuoriclasse Stefano Carnati, credo che ne vedremo delle belle. Ah, come da manuale, Valentina non ha mai toccato trave o pan gullich, solo  sbarra, semisfere, panca piana, pinze larghe.”

Insomma, se la gioventù di oggi è persa nei meandri della pandemia e della DAD, questi ragazzi hanno già chiaro cosa vogliono fare domani…

Fonte Cristina Cascone e Fabio Palma

AP

 

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