Acharnement thérapeutique, 600 m, M6+, WI5+ - Up-Climbing

Acharnement thérapeutique, 600 m, M6+, WI5+

Sylvain Thiabaud e Matthieu Brignon hanno aperto “Acharnement thérapeutique”, una nuova via di ghiaccio e misto in Haute-Maurienne (Savoie, FR).

“Acharnement thérapeutique” affronta la fascia rocciosa che sostiene il Glacier Supérieur du Vallonet. Qui esisteva già una linea aperta da Manu Pellissier e Benoît Jacquemot nel dicembre 1998: “Touffes of vapors” (600 m, M6, WI5).

La parete è interessante, specialmente in una stagione come questa: «La primavera, quella vera, è timida. Appena prova a mettere fuori il naso, ecco che l’inverno ritorna con tutta la sua forza» Racconta Sylvain. «Questa alternanza caldo/freddo tende a rendere le condizioni in montagna… eccellenti!».

Impossibile resistere all’invito del compagno Matthieu Brignon, che sa vendere bene i suoi progetti: «I placages sono tutti in condizioni… c’è solo la linea di Pellissier in tutta la parete… ripetiamo oppure apriamo una, come preferisci…». Certo, la parete è sotto il tiro di uno dei seracchi sospesi del Glacier Supérieur du Vallonet. Ma secondo Matthieu il seracco è inoffensivo: «Veramente tutto arrotondato, non c’è nulla da temere!».

Sylvain e Matthieu partono martedì 30 marzo da Bonneval-sur-Arc. Arrivati ai piedi della parete, sul Glacier Inférieur du Vallonet, trovano una sorpresa: uno dei seracchi ha scaricato e la frana di ghiaccio ha staccato una grande valanga. Fortunatamente non si tratta dello stesso seracco che si trova sulla verticale della parete… quello apparentemente è inoffensivo.

Dopo undici tiri di scalata mista su placages effimeri, tratti su roccia, tratti su ghiaccio e combattimenti con vari funghi di neve, i due arrivano in cima alla bastionata rocciosa, finalmente al cospetto del seracco che li ha osservati dall’alto durante tutta la giornata. Proprio sul ghiaccio del seracco, che è «Decisamente strapiombante e molto più minaccioso visto da qui», Sylvain e Matthieu attrezzano un’abalakov e cominciano la discesa in doppia.

Malgrado il seracco la via è già stata ripetuta due volte, senza contare un tentativo fallito causa meteo e una ripetizione con errore di percorso che ha portato all’apertura di una terza linea sulla parete…

Gli stessi Sylvain e Matthieu, approfittando delle buone condizioni – buone in senso piuttosto relativo, visto che parliamo di placages di pochi centimetri –tornano al Glacier du Vallonet a soli due giorni dall’apertura della loro via, questa volta per ripetere “Touffes of vapors”. Di nuovo devono fare i conti con il seracco e, visto che alla base della parete ci sono «Blocchi di ghiaccio grossi come camion dell’immondizia e crateri dappertutto», sono costretti a tralasciare l’idea di una variante e a seguire l’itinerario originale, teoricamente meno esposto. Una via bella e difficile che, affrontata con i materiali disponibili all’epoca dell’apertura, sarà stata probabilmente ancora più impegnativa.

 

Haute-Maurienne, Alpi Graie (Savoie, FR)
Albaron, contrafforti rocciosi del Glacier Supérieur du Vallonet (3200 m ca.), versante nord-est
Acharnement thérapeutique
Sylvain Thiabaud, Matthieu Brignon, 30 marzo 2021
600 m, V+, M6+, WI5+, III

 

Maeriale. Classico da ghiaccio e misto, 2 corde da 60 m, 7 chiodi vari, friends (fino al n. 3 BD e micro), nuts, 6 viti (corte e medie). Materiale per abalakov.

Accesso. Da Bonneval-sur-Arc per le piste quindi verso SE in direzione de Col du Greffier fino al Glacier Inférieur du Vallonet. La parete lungo la quale si svolge la via si trova sulla sinistra orografica del ghiacciaio.

Relazione.

L1: Primo tiro facile che permette di mettersi relativamente al riparo dei seracchi. M3+, 50 m;
L2: magnifico placage con uscita atletica, M6, 60 m;
L3: corti risalti di ghiaccio e neve, WI3, 60 m;
L4: corti risalti di ghiaccio e neve, WI3, 60 m;
L5: pendio nevoso, 200 m;
L6: delicato placage in partenza, poi atletico con fungo di neve, 1 ch., M6+, 60 m;
L7: due possibilità. Diedro e traverso a sinistra oppure verticalmente su placage con 15 m verticali e protezioni delicate. M6, 60 m;
L8: placage e sezione rocciosa a destra di uno strapiombo. Probabile fungo di neve. M6+, 60 m;
L9: placages e neve, M4, 60 m;
L10: un passo fisico all’inizio, poi goulotte fino ai piedi del seracco. M5 (1 passo), 60 m;
L11: ghiaccio ripido su 15 m, poi a 70° fino a quando è possibile attrezzare una sosta comoda su viti (abalakov per la discesa in doppia). WI5, 40 m.

Discesa. A piedi lungo il Glacier du Vallonet oppure in doppia lungo la via (soluzione scelta dagli apritori – prevedere cordini nuovi per rinforzare le soste).

 

Informazioni e immagini fornite da Sylvain Thiabaud e Matthieu Brignon. Gli apritori ringraziano RAB, TotemCam e François K per i chiodi.

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