
10 Dic Spedizione invernale al Cho Oyu
Gelje Sherpa organizza una spedizione invernale al Cho Oyu sul versante nepalese.
La via normale al Cho Oyu (8201 m) si trova in territorio tibetano e da alcuni anni la Cina non rilascia più permessi per l’ascensione. Il sesto Ottomila è diventato quindi difficilmente accessibile: non si tratta, in questo caso, di difficoltà tecniche, quanto piuttosto… burocratiche.
Da qualche tempo il ben noto Nirmal Purja, attualmente impegnato in Antartide come guida per una spedizione commerciale al Monte Vinson, prospetta l’apertura di una via normale nepalese al sesto Ottomila. Nirmal è titolare dell’agenzia Elite Exped, presso la quale lavora lo stesso Gelje Sherpa.
Gelje ha avviato una raccolta fondi per finanziare la sua spedizione. Il vero obiettivo è quello di offrire ulteriori opportunità di lavoro ai professionisti della montagna nepalesi e al sistema turistico che sopravvive grazie all’alpinismo:
«Speriamo di aprire una via commerciale per future spedizioni, un’altra grande impresa per lo sviluppo turistico del Nepal!».
La spedizione di Gelje Sherpa però ha anche un valore alpinistico. Sarà interessante seguirne i progressi per scoprire come e se i nepalesi riusciranno a scovare un tracciato adatto alle carovane di stranieri che partecipano alle spedizioni commerciali. Senza dimenticare che questa ricerca verrà fatta nel pieno della stagione invernale.
A soli 28 anni, Gelje Sherpa ha al suo attivo 12 Ottomila. Per completare la “collezione” deve scalare, oltre al Cho Oyu, il Broad Peak. È anche un esperto di ascensioni invernali ed è uno dei dieci nepalesi che hanno realizzato l’ascensione del K2 nel gennaio scorso.
MR. Fonti social network Gelje Sherpa e Mingma Gialje Sherpa.