Incidente senza conseguenze serie per Edu Marin
Il forte spagnolo vittima di una leggerezza che poteva costargli cara
14 settembre 2018Tanto stupido quanto pericoloso incidente a Flatanger per Edu Marin che nella più banale delle maniere, ha messo a serio rischio giornata, prestazione e perché no, anche carriera.
C’è un motto che dice “I grossi errori sono quelli più piccoli, perché si possono evitare” e questo calza a pennello con la piccola disavventura accaduta al forte Edu Marin in zona Flatanger, per fortuna lo diciamo senza serie conseguenze ma che poteva danneggiare, anche in maniera seria, lo scalatore spagnolo. Intento a provare il suo progetto nella grotta di Hanshelleren, Edu è partito sul tiro, da subito intenso e reso ancora più infimo dall’umidità che aveva reso le prese davvero difficili da tenere. Presumibilmente per non perdere tempo in queste condizioni a passare il primo rinvio, ha deciso di proseguire fino al secondo poco distante.
“Ho iniziato ad arrampicare motivato, agile e veloce. Avevo buone sensazioni ma proprio al culmine di questa mia sicurezza, ho sentito le dita scivolare ed in pochi decimi di secondo mi sono trovato a terra, steso sopra una pietraia. Sono caduto da circa quattro metri impattando di schiena. Un brivido mi ha scosso tutto il corpo, fino ai piedi, ed ero certo di essermi rotto la schiena.”
Tornato al furgone con le proprie gambe, ha deciso di abbandonare per ora il progetto e ritornare in Spagna. “Scalo da oltre 20 anni e questa è stata per me una grossa lezione. Non dobbiamo perdere il rispetto per l’arrampicata. In pochi secondi e per la maniera più stupida, la tua vita può cambiare per sempre.”
“Dobbiamo minimizzare i rischi anche in arrampicata sportiva. D’ora in poi non salterò mai più il primo rinvio. Ce lo impone l’etica e la sicurezza.”
Una storia a lieto fine quindi che però poteva non andare così ma da cui impariamo tutti almeno tre cose: il primo rinvio non si salta, il primo rinvio non si salta e il primo rinvio non si salta.
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