Canto del cigno, TD+, AI 4-, M3, III
Relazione di una nuova via su ghiaccio e misto in Appennino Centrale
05 novembre 2018Alla fine del 2017 Cristiano Iurisci e Nicola Carusi hanno aperto Canto del cigno, una nuova via su ghiaccio e misto in Appennino Centrale.
Di seguito la relazione di questo itinerario breve ma sostenuto, che si svolge in ambiente isolato e richiede esperienza su misto delicato e ghiaccio sottile.
Materiale: classico da ghiaccio e misto, chiodi da roccia.
Accesso: da Pizzone (IS) seguire la strada che sale a Valle Fiorita fino a un netto tornante che piega a destra (q. 1300 m ca.). Risalire il pendio a S del tornante cercando di guadagnare quota in leggero traverso a sinistra (scomodo, bosco ripido) fino a incrociare una sterrata. Seguirla fino al centro di un valloncello (300 m). Abbandonare la sterrata e salire più o meno sulla linea di massima pendenza, seguendo brevi tratti liberi dal bosco per vecchie tracce valanghe (scomodo), fino a quando il terreno si fa meno ripido (1650 m). Continua a salire per dossi morenici e boscaglia fino a uscire definitivamente dal bosco (1800 m), arrivando in vista dell’ampio anfiteatro e della parete, 1h 30’. Proseguire verso quest’ultima raggiungendo in breve l’attacco, posto presso il suo punto più basso a 1900 m (1h 45’ dal punto di partenza).
Relazione:
L1: salire per 15 m (55/70°) lungo la goulotte nevosa che si apre appena a sx del punto più basso della parete. Seguirla fino a una fascia rocciosa. Con delicato traverso/rampa (8 m, 75/80°, passo M3, 1ch.) guadagnare un più facile pendio nevoso (65°) che termina sotto una parete compatta e verticale. Sosta da attrezzare su chiodi, 25 m;
L2: seguire una rampa ascendente a destra per 15 m (75°, M2+, poi 70°), tralasciare una prima deviazione (altra rampa) che si apre a sx e sostare alla base della seconda, ai piedi di un risalto compatto. Sosta da attrezzare su chiodi, 35 m;
L3: seguire la rampa verso sx (10 m, 55/60°); al suo termine salire verticalmente per 15 m (75°, passi 80°) fino a un primo ripiano. Continuare dritti altri 10 m (passo 75°) e sostare poco prima di un ripiano nevoso. 40 m;
L4: superare il ripiano (55°) e proseguire per linea logica fino a fine corda (60°, passi 70°), sosta su massi sporgenti. 50 m;
L5: proseguire più facilmente (50°) fino alla vetta, 50 m.
Tempo per la sola via: 4 h, tempo totale: 9 h.
Discesa: dalla vetta dirigersi a SE e prendere il primo ripido canalone che si incontra. Seguirlo in discesa (100 m, 45° all’inizio, poi 40/30°) fino al sottostante anfiteatro. Scendere per altri 100 m e raggiungere il bosco. Piegare a sx appena possibile per ritrovare le tracce d’andata.