Che vuoi che sia 200 m TD+ 70-90° M5
Relazione di una nuova via al Corno Grande del Gran Sasso, Vetta Occidentale
28 novembre 2018Il 14 novembre 2018 Luca Gasparini, Riccardo Pilati e Matteo Nicolí hanno aperto Che vuoi che sia al Gran Sasso.
“Quando il ghiaccio e la neve si fanno attendere, gli appassionati come noi di picche e ramponi si dedicano al dry” afferma Luca Gasparini dopo questa recentissima apertura su misto/dry sulla Vetta Occidentale del Corno Grande. La nuova linea si sviluppa su una parete prevalentemente rocciosa affacciata sulla Conca del Calderone. Prestare massima attenzione alla roccia, a tratti molto delicata.
Materiale: classico da ghiaccio e misto con 7/8 chiodi da roccia, serie completa di Friends.
Accesso: dalla Madonnina, stazione superiore degli impianti di risalita dei Prati di Tivo, raggiungere il Rifugio Franchetti (1h 30’ dalla Madonnina). Risalire la grande morena del Ghiacciaio del Calderone e accedere così alla Conca del Calderone, presso la quale è visibile la parete nord dell’Anticima Occidentale. L’attacco si trova nel punto più basso della parete, più o meno al centro di essa e 10 m a destra delle placche lisce e gialle sulle quali si notano le croci dei rilievi del Calderone.
Relazione:
Tempo per la via: 3/4h, tempo totale: 7h.
Discesa: dalla vetta dell’anticima raggiungere la sella che conduce alla parte alta del Calderone. Scendere quindi verso sinistra lungo il ghiacciaio e tornare alla base della parete. È anche possibile scendere a incrociare il sentiero della Via Normale al Corno Grande e seguirlo fino alla Sella dei Due Corni; da lì tornare per sentiero (bolli rossi) al Rif. Franchetti.
Informazioni e immagini di Luca Gasparini