Progressi al K2, neve su Manaslu e Nanga Parbat
La situazione attuale delle spedizioni invernali agli Ottomila
02 febbraio 2019Progressi al K2, neve su Manaslu e Nanga Parbat: questa è, in estrema sintesi, la situazione attuale delle spedizioni invernali agli Ottomila.
Sul K2 si continua a salire: entrambe le squadre in gioco, guidate rispettivamente da Vassily Pivtsov e Alex Txikon, hanno raggiunto il campo 2 sullo Sperone degli Abruzzi beneficiando di una finestra di bel tempo e condizioni favorevoli. I due gruppi lavorano fianco a fianco ma senza collaborare tra di loro. Ora si trovano tutti a riposo al campo base.
Sul Manaslu, Simone Moro e Pemba Gyalje Sherpa sono rimasti “sepolti” al campo base sotto circa 6 m di neve. Al ritorno del bel tempo il pericolo valanghe è ovviamente aumentato fino a livelli critici (vedere foto qui sopra). Fortunatamente il team è stato evacuato in elicottero. Simone Moro afferma: «Mi chiamano "winter maestro", voglio onorare questo titolo con la rinuncia, difficile dopo tanta attesa ma a volte ingrediente essenziale per il successo futuro».
Tantissima neve anche al Nanga Parbat dove dei quattro membri della spedizione sono rimasti attivi solo l’irriducibile Daniele Nardi e il giovane Tom Ballard, mentre i pakistani Ullah Baig e Kareem Haya hanno scelto di ritirarsi. Nardi e Ballard sono scesi al campo base dopo quattro giorni trascorsi a scavare alla ricerca delle tende del C3, sommerse dalla neve. Purtroppo tutta la costosa attrezzatura lasciata nelle tende è andata persa.
Fonti: www.russianclimb.com, pagina Facebook Alex Txikon, pagina Facebook Simone Moro, pagina Facebook Daniele Nardi.