Good no Good, 800 m, 7b e A2
La nuova via dei Ragni in Pakistan
11 agosto 2017Federica Mingolla, Luca Schiera e Simone Pedeferri hanno aperto Good no Good, una nuova via nella selvaggia valle di Kiris.
Kiris Valley si trova nel Baltistan (Pakistan), a poche ore da Skardu. È raggiungibile in macchina e a piedi. I Ragni, di ritorno dalla Kondus Valley, hanno deciso di andare a dare un’occhiata dopo aver visto la foto di una parete interessante. Nessuno scalatore era mai stato in quest’area, frequentata solo dai pastori locali.
I tre hanno individuato una parete imponente, ripida e con ottima roccia. Fissato un campo base a 3700 m, hanno tracciato la loro via in tre giorni, tornando ogni sera al campo. La nuova linea attacca la parete nel suo punto più alto e segue grossomodo uno spigolo, costituito da tre grandi risalti verticali di 200 m ciascuno. In apertura sono state utilizzate esclusivamente protezioni veloci, in stile “clean climb”. Su due lunghezze è stato necessario un pendolo per raggiungere fessure più sane.
Good no Good conduce su una cima sconosciuta che gli apritori hanno battezzato Peak Nik: la sua sommità infatti è costituita da uno splendido e panoramico prato verde.
Materiale: due serie di microfriend, due serie di friend (dal 0,5 al 3, un solo 4 e un solo 5 BD), una serie di nut.
Relazione:
Primo pilastro - L1: 6a, 35 m; L2: 7a, 35 m; L3: 6b+, 15 m; L4: 7b, 25 m; L5: 6a, 25 m; L6: 7a+, 60 m; L7: 6c, 30 m. Da qui doppia (da attrezzare) con pendolo verso sinistra per evitare un tetto con sassi pericolosi e raggiungere una fessura; L8: 6c, 35 m. Facile trasferimento su cengia al secondo pilastro, 70 m.
Secondo pilastro – L9: 6a, 30 m; L10: 5, 35 m; L11: 6b, 60 m; L12: 4, 60 m. Facile trasferimento al terzo pilastro, 70 m.
Terzo pilastro – L13: 7a, 30 m; L14: 6b/A1, 35 m; L15: 6a, pendolo, A2, 40 m; L16: A0 e 5+, 55 m. Uscita facile al prato di vetta.
Discesa: a piedi sul versante opposto, prima per i facili prati della cresta ovest, poi per un ripido canale che riconduce al campo base.
Informazioni e immagini fornite da Luca Schiera, schizzo di Simone Pedeferri