L’Or du Temps, 7c+, 470 m
Relazione della nuova via di Caprez e Petit al Grand Capucin
25 settembre 2017Nel mese di agosto, Nina Caprez e Arnaud Petit hanno tracciato una nuova via al Grand Capucin: l’Or du Temps.
La relazione tecnica è attualmente disponibile sul blog di Nina Caprez. Dice Nina: “I was very impressed by how steep and straight our line is”. Osservando questa linea, infatti, è impossibile non restare impressionati dalla sua quasi perfetta verticalità. Ora che l’itinerario è completato, attrezzato (solo dove strettamente necessario…) e relazionato, i fortissimi possono regalarsi anche questa magnifica avventura sul celebre granito rosso del Grand Capucin.
Materiale: due serie complete di friend (BD Camalot C2, un C3), due corde da 60 m. Spit alle soste e sui passaggi improteggibili.
Accesso: possibile sia dalla Francia (Chamonix, funivia dell’Aiguille du Midi) che dall’Italia (Courmayeur loc. Entrèves, funivia per Punta Helbronner). Dall’Italia: prendere la funivia Skyway e salire a Punta Helbronner. Accedere al Glacier du Géant, valicare il Col des Flambeaux e scendere fiancheggiando l’Aiguille de Toule fino a un ripiano situato ai piedi della sua parete N. Qui piegare a sud ovest, in direzione della cresta di confine, passando sotto alla parete nord della Tour Ronde. Arrivati all’altezza del Grand Capucin, girare a destra (crepacci) per raggiungerne la base. 1,30 h.
Relazione: l’attacco si trova a destra di quello di Elixir d’Astaroth (M. Piola, P.A. Steiner, R. Vogler, agosto 1981). Superare la terminale. L1: 5c, 30 m ca., variabile in funzione dell’altezza della neve. L2: dritti per diedro fessura 6a, 40 m oppure a destra, traversando per cenge, fino ad altro diedro fessura, 6b+. L3: 6a, 45 m; L4: 7a, 45m; L5: 6c+, 45 m; L6: 7c+, 40 m; L7: 7b, 25 m; L8: 6b+, 35 m; L9: 7c, 35 m; L10: 7a, 40 m; L11: 7a, 25 m; L12: 6c, 40 m; L13: 6a+, 35 m.
Discesa: in doppia lungo la via saltando alcune soste (vedere schizzo pubblicato sopra).