
11 Ott European Outdoor Film Tour 2016
Dall’11 ottobre l’European Outdoor Film Tour torna in Italia per la 16^ edizione.
Ogni anno a ottobre, con la première a Monaco di Baviera, prende il via l’European Outdoor Film Tour (E.O.F.T.), il più grande festival di film outdoor d’Europa. Fino a febbraio il suo ricco programma toccherà più di 300 città in 15 paesi europei. 7 film in programma, per 120 minuti di pura adrenalina in un’unica serata.
Il tour italiano avrà inizio a Torino l’11 ottobre, a Milano il 12, e si concluderà a Bolzano il 27 ottobre. Info e vendita biglietti sul sito ufficiale.
Il programma di quest’anno:
Down to nothing
L’alpinista americana Hilaree O’Neill, insieme a Mark Jenkins, Emily Harrington, Cory Richards e Renan Ozturk, vorrebbe scalare Hkakabo Razi, la montagna forse più alta del Sudest asiatico, poiché nessuno conosce l’altitudine della sua vetta. Dopo dieci giorni nella giungla più fitta e impenetrabile, il destino della spedizione sembra correre sul filo del rasoio.
Flow
Un giro in bici per la valle non è niente di straordinario per Harald Philipp. Infatti è alla ricerca di un vero e proprio flow: quell’istante in cui tutto sembra essere sincronizzato allo stesso ritmo. Quando biker e bicicletta trovano l’armonia, diventano un’unica entità e volano una curva dietro l’altra, spingendosi al massimo del proprio limite.
Lunag Ri
Per David Lama rivedere la sua famiglia nepalese non è l’unico motivo che ha spinto l’austriaco a viaggiare in Nepal: nel novembre 2015, insieme alla leggenda dell’arrampicata americana Conrad Anker, il giovane alpinista ha voluto scalare i 6907 metri del Lunag Ri, affrontando una cresta a nord-ovest tecnicamente molto impegnativa.
Locked in
Una spedizione in Kayak in Papua Nuova Guinea mette alla prova geograficamente e mentalmente Ben Stookesberry, Chris Korbulic, Ben Marr e Pedro Oliva. Un viaggio senza ritorno lungo il fiume Beriman che ha richiesto 13 giorni per raggiungere l’unica via d’uscita 48 chilometri più a valle.
When we were knights
Matt Blank e Ian Flanders, due base-jumper uniti da una profonda amicizia, che si è consolidata nel corso degli anni e di innumerevoli week-end passati a saltare con il base jump, durante avventure impressionanti e feste memorabili in tenda. Eppure, quando un solo salto rovinerà la loro amicizia, resta solo una domanda: ne valeva davvero la pena?
La liste
La parete di una montagna che altri freeskier considerano troppo ripida da affrontare. È qui che inizia il divertimento di Jérémie Heitz. A una velocità di 120 chilometri orari, lo sciatore esperto in discese ripide raggiunge il fondo della valle, affrontando incredibili salti su tratti con una pendenza di 55°.
The adventures of the Dodo
Si fanno chiamare “Il mucchio selvaggio”. Sean Villanueva O’Driscoll, Benjamin Ditto, e i fratelli Olivier e Nicolas Favresse amano arrampicarsi e celebrare le loro prime ascese con una jam session musicale spontanea e appassionata sulla cima di una vetta. Anche se i loro zaini sono pesanti c’è sempre spazio per un flauto o un mandolino. La loro prossima peripezia promette tanto divertimento e avventura: diretti all’isola di Baffin con la nave a vela “dodo’s delight”, capitanata dal 79enne “Reverendo” Bob Shepton.