Kilian scende in pista con la prova Phantasm 24 - Up-Climbing

Kilian scende in pista con la prova Phantasm 24

Il 21 o il 22 novembre, meteo permettendo, Kilian Jornet scende letteralmente in pista per una nuova sfida chiamata chiamata “Phantasm 24”.

Kilian Jornet, il trail runner più premiato e conosciuto nella storia di questo sport, nel prossimo weekend cambierà terreno e si metterà alla prova sulla pista di 400 metri (¼ di miglio) a Måndalen, in Norvegia, correndo per 24 ore consecutive. Sarà possibile seguirlo in diretta su www.Salomon.com/phantasm24.

Il record attuale di distanza in 24 ore è stato stabilito nel 1997 da Yiannis Kouros, che ha percorso 303,506 chilometri (188,590 miglia), un risultato che lo stesso Jornet definisce “assolutamente selvaggio”.

Sono così tanti chilometri che non riesco nemmeno a visualizzarli, afferma Jornet. “Ho visto gli splits di Yiannis quindi voglio stare al passo il più a lungo possibile. Conosco la velocità che devo mantenere ogni ora, quindi conosco il ritmo per ogni chilometro e ogni giro. Naturalmente, le prime 10 ore saranno un po’ più veloci e poi rallenteranno ora dopo ora, quindi ho un piano preciso e so quanto dovrò correre ogni ora. La cosa importante è non avere problemi muscolari ed essere in grado di mangiare senza avere grandi momenti critici.

Abituato a correre (e vincere) gare famose come l’Ultra-Trail du Mont Blanc (UTMB), Hardrock 100, Western States 100 e innumerevoli maratone di montagna in tutto il mondo, Jornet ha richiesto consigli a esperti allenatori e fisioterapisti e ha lavorato molto di più sulla velocità.

Noi atleti di montagna abbiamo un grande ‘motore’, quindi è facile in termini di cardio e resistenza afferma Jornet. “Ho lavorato principalmente sulla velocità perché le mie gambe non sono abituate a muoversi così speditamente. Per prepararmi, ho svolto tre giorni di allenamento sulla velocità ogni settimana in pista o su strada. Ma la forma con cui corri in pianura è molto diversa da come corri in montagna, dove sei più in alto, passi sopra gli ostacoli e metti i piedi in posti diversi a seconda del variare del terreno”.

“Penso che la sfida più grande sia essere in grado di allenarsi in modo coerente e non avere infortuni perché il passaggio al terreno piatto è molto difficile per i muscoli continua Jornet.

Il giorno della sfida Kilian cambierà direzione ogni quattro ore sulla pista che ora conosce bene. Ci si aspetta che le temperature scendano fino a zero gradi di notte e oscillino tra 8-15 gradi durante il giorno. Le condizioni meteorologiche saranno determinanti sulla data e sull’ora esatta d’inizio della prova: per informazioni aggiornate seguire i canali Instagram di Salomon e Kilian Jornet.

Fonte: Salomon. Foto in copertina  ©Vegard Breie

 

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