WMTRC – IL VERTICAL - Up-Climbing

WMTRC – IL VERTICAL

Andrea Mayr e Patrick Kipngeno campioni mondiali di corsa in montagna sola salita

Si è svolta oggi in Austria la prima prova WMTRC (World Mountain and Trail Running Championships – Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail): la gara vertical.

Sullo sfondo delle Alpi dello Stubai, la “Vertical Uphill Race”, su un tracciato di 7,1 km e 1.020 m D+, da Neustift al rifugio Elfer, ha spinto i migliori corridori del mondo a superare i propri limiti.

Vertical uomini

Schiacciante trionfo africano nella vertical maschile: Patrick Kipngeno (Kenya) ha vinto con un tempo di 40:38 minuti, 1:33 minuti davanti all’ugandese Levi Kiprotich e 1:46 minuti davanti al collega keniano Josphat Kiprotich.

I leader hanno imposto un ritmo elevatissimo fin dall’inizio del percorso. Dopo i primi 800 metri su asfalto relativamente pianeggiante, gli atleti hanno dovuto passare attraverso uno stretto cancello su un sentiero altrettanto stretto, e solo i primi 20 corridori sono riusciti a superare questo collo di bottiglia senza tempi di attesa. Il trio di testa è riuscito a distinguersi dal resto del gruppo già dal collo di bottiglia e si è allontanato ulteriormente su un breve tratto pianeggiante di ghiaia.

Il campione in carica Kipngeno, da poco trasferitosi in Austria, è stato in grado di aumentare ulteriormente il suo vantaggio fino al primo intertempo all’Autenalm (km 3,9). Arrivato secondo, Josphat Kiprotich ha dovuto lasciarsi sorpassare da Levi Kiprotich dall’Uganda in questa sezione. L’ultimo tratto ripido dalla stazione della funivia Elferbahn al traguardo al rifugio Elfer è stato un trionfo per Kipngeno, che a questo punto aveva nettamente distanziato i suoi inseguitori.

La distanza tra il secondo e il terzo è stata meno pronunciata e Levi Kiprotich ha continuato a guardarsi indietro per tenere traccia dei suoi inseguitori, ma alla fine ha vinto l’argento con un vantaggio di 13 secondi sul terzo. L’americano Joseph Gray è finito come miglior non africano al quinto posto, subito dietro a Eliud Cherop dall’Uganda. Lo spagnolo Daniel Osanz, come miglior europeo, ha chiuso al sesto posto. Come miglior austriaco, Manuel Innerhofer è arrivato 29esimo, con un tempo di 45:37 minuti.

Da sinistra: Levi Kiprotich (argento), Patrick Kipngeno (oro) e Josphat Kiprotich (bronzo) alla cerimonia dei fiori al rifugio Elfer. Foto © WMTRC 2023 / roast media

Vertical donne

L’austriaca Andrea Mayr ha dimostrato ancora una volta la sua forza in questa disciplina, conquistando la sua settima medaglia d’oro e la prima dell’evento WMTRC per il paese ospitante.

Dopo una partenza veloce sul tratto asfaltato iniziale, le atlete del Kenya e dell’Uganda sono state le prime a superare il collo di bottiglia nella parte bassa, da dove il percorso si addentrava nella foresta. Poi la campionessa americana in carica Allie McLaughlin ha preso il comando con uno sprint intermedio. Andrea Mayr a questo punto era ancora indietro e ha completato la prima salita in ottava o nona posizione. Dopo il breve tratto pianeggiante, la dottoressa 43enne ha sfruttato i suoi punti di forza e ha preso il comando. All’intertempo all’Autenalm (km 3,9) Mayr era già avanti di 33 secondi. Nel tratto pianeggiante che è seguito Philaries Jeruto Kisang (Kenya) ha accelerato al massimo e ha raggiunto Mayr, entrando nell’ultimo tratto ripido come leader. Massima tensione quindi negli ultimi 800 metri: anche se Kisang è riuscita inizialmente ad aumentare il distacco, Mayr ha ripreso terreno con l’aumentare della pendenza, superando l’avversaria a circa metà della salita e vincendo il suo settimo titolo mondiale. Mentre Mayr è riuscita a correre fino al traguardo, Kisang ha dovuto camminare negli ultimi metri rimasti. Grayson Murphy (Stati Uniti) ha tagliato il traguardo poco più di un minuto dopo Mayr, mentre la campionessa in carica Allie McLaughlin ha pagato il prezzo del suo sprint all’inizio della gara, finendo al 13° posto.

Andrea Mayr commenta: “Sapevo che la gara sarebbe iniziata per me non appena avessimo raggiunto il tratto ripido. Mi sentivo benissimo e ho preso il comando all’inizio. Il fatto di sapere di essere “inseguita” mi ha stimolata. I passaggi pianeggianti non sono il mio forte, motivo per cui sono stata superata dalla keniota. L’atmosfera lungo il rettilineo finale è stata fantastica; così tante persone, tra cui la mia famiglia, erano lì per incoraggiarmi. L’ultimo ripido passaggio è stato estremamente duro, ma sono felicissima di aver vinto”.

Da sinistra: Philaries Jeruto Kinsang (Argento), Andrea Mayr (Oro) e Grayson Murphy (Bronzo). Foto © WMTRC 2023 / roast media

 

Domani i Campionati Mondiali proseguiranno con la “Trail Short Race”, con partenza da Innsbruck e arrivo previsto al Freizeitzentrum (centro ricreativo) Stubai intorno alle 12:00.

Risultati completi e ulteriori informazioni qui.

MR da comunicato stampa. In copertina: Andrea Mayr porta a casa l’oro nel VERTICAL ai Campionati Mondiali di Mountain e Trail Running 2023 Innsbruck-Stubai. Foto © WMTRC 2023 / roast media

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