18 Mag Tra il primo 8C di Albarracin e italiani da 8B!
Un riassunto delle realizzazioni di questi ultimi giorni
Dopo un po’ di giorni di calma sulla roccia, i climber tornano a tirarle e i risultati non tardano ad arrivare!
La top news di oggi in realtà risale a qualche settimana fa, ma è stata data solo ieri da Nacho Sánchez: a Albarracin il forte spagnolo ha infatti ripetuto Juneru, l’8C liberato a ottobre 2020 da Rubén Díaz con una proposta di 8C. Questa linea, che presenta quattro movimenti estremi su prese minuscole prima di affrontare uno dei classici ristabilimenti di Albarracin, è stata un progetto per oltre 15 anni prima che Diaz se ne aggiudicasse la first ascent. Con questa ripetizione, Sanchez conferma l’8C, il che rende Juneru il primo blocco confermato di questa difficoltà nella celebre area spagnola, dopo che altri come La Teoria del Todo hanno subito un ridimensionamento con le ripetizioni.
Oltre a Nacho, in questi giorni sono anche diversi climber italiani a chiudere i loro progetti duri!
Andrea Tallone è ritornato al Rifugio Barbara, per aggiudicarsi la salita di uno dei blocchi più ostici dell’area: Gollum, un 8B/+ by Christian Core ripetuto unicamente da Niky Ceria nel giugno 2019 e di cui Andrea ha quindi effettuato la terza salita.
A Magic Wood invece Stefano Parzani si aggiudica un grande classico, l’8B di Riverbed, che però a suo parere, come riportato su Instagram, sarebbe meglio valutabile 8A+/B.
Nell’italianissima Meschia Nuova troviamo invece Raffaele Mattii, che con il tetto di Fusola sale il suo primo 8B, di cui sopra è riportato il video. La salita risale al 25 aprile e Raffaele ce ne parla nel suo entusiasta resoconto:
“Dal primo momento che ho visto Fusola in un video qualche anno fa ho sognato di salirlo, consapevole che ci avrei impiegato molto tempo. Il primo approccio in assoluto alla linea è stato insieme a Patrizio nel mese di novembre, purtroppo però i dolori al ginocchio mi hanno concesso solamente un paio di tentativi per provare ad intuire la sequenza migliore, che sembrava veramente molto ostile e al di sopra delle mie possibilità. I mesi passano e nel frattempo inizio a salire diversi blocchi che avevo nella Wish list , in gran parte grazie all’enorme motivazione che si è venuta a creare attraverso il Brazz Team e al progetto che abbiamo intrapreso. Ho ricominciato a provare Fusola circa un mese fà, intento ad accompagnare Antonio a provarlo. Non avevo molte aspettative ma alla fine della sessione avevamo trovato quella che poteva essere la soluzione migliore per salire la linea. Passano altre 4 sessioni insieme al Brazz Team e il 25 aprile, dopo aver pulito l’uscita e fatti diversi tentativi, riesco a salire Fusola, grazie anche al grande sostegno di Mattia, che mi ha accompagnato ogni sessione e che ci credeva anche più di me. Spero che questa salita stimoli altri boulderisti a provare la linea, ma spero anche che l’attenzione e la cura che vengono impiegati per cercare di salire i sassi siano utilizzate anche per curare e preservare la roccia e i luoghi che tanto amiamo. “
Albertaccia
Fonte: Instagram/WoguClimbing