
30 Giu Innsbruck: Sandro Neri sul tetto del mondo
Alessandro Neri vince la prova di coppa del mondo paraclimb ad Innsbruck.
Anche ad Innsbruck, l’inno di Mameli è tornato a risuonare alto in coppa del mondo paraclimb. Grazie a Sandro Neri, mitico arrampicatore, l’Italia può vantare un’ennesima medaglia d’oro nel circuito di coppa del mondo. Già nella scorse tappe Alessandro era stato vicino al gradino più alto del podio, ma questa volta nessuno è riuscito a tenergli testa. Ottima la prova di Lucia Capovilla, che conquista un altro argento, e di Aurora Alberto, che conquista il bronzo.
Nella categoria B3 femminile, Abigail Robinson (GBR) ha vinto, seguita in quarta posizione dalla sempre presente Nadia Bredice. La categoria AL2 è stata vinta da Lucie Jarrige (FRA), mentre nella AU2 Solenne Piret (FRA) ha battuto la nostra Lucia Capovilla, che conquista comunque un grande e meritato argento. Jasmin Plank (AUT) ha conquistato l’oro nella categoria RP1, mentre nella RP2 l’oro è andato a Dina Eivik (NOR), con un bel bronzo ad Aurora Alberto. Sempre presente anche Elisa Martin, colonna portante del movimento, ultima in nona posizione la sua gara nella categoria RP3, con l’oro andato a Leanora Volpe (GBR).
Nella categoria B2 Sho Aita (JPN) ha conquistato l’oro, come il suo connazionale Kazuhiro Minowada (JPN) nella categoria B3. Il nostro Giuseppe Lomagistro si è classificato sesto nella categoria AL1, dove la vittoria è andata a Angelino Zeller (AUT). Albert Guardia Ferrer (ESP) ha vinto negli AL2, dove il forte Omar Al Khatib ha conquistato l’ottavo posto. La vittoria nella categoria AU1 è andata a Kazuhiko Onuma (JPN), mentre la AU2 a Kevin Bartke (GER). Negli RP1 Korbinian Franck (GER) è salito sul gradino più alto, mentre Matteo Ramini ha sfiorato il podio ultimando quarto. Nella categoria RP2 Benjamin Mayforth (USA) ha vinto, ma l’Italia non si è fatta trovare impreparata e ha puntato in ottava posizione l’inossidabile Alessio Cornamusini. Dulcis in fundo, negli RP3 Alessandro Neri ha rifilato più di una presa al giapponese Takano, conquistando un meraviglioso oro tutto tricolore.
Fonte IFSC
Alessandro Palma