Rogora ancora a cavallo del 9a - Up-Climbing

Rogora ancora a cavallo del 9a

Laura Rogora centra due belle realizzazioni ad Arco, a cavallo del grado 9.

La più “antica”, risalente al periodo di scarico pre IFSC world cup, è molto gustosa. Si tratta infatti della prima ripetizione della via liberata da Stefano Ghisolfi, che è gradita 9a+ e si chiama Terapia d’urto

La via e una connessione tra l’Arciere e Groosfaba che prende le parti più dure delle due vie. Non é lunghissima ma in realtà è di resistenza, perché praticamente sono quasi 40 movimenti senza grandi riposi. La settimana scorsa che era il secondo giorno che la provavo ero caduta all’ultimo movimento duro. Sabato, approfittando dello scarico per la coppa del mondo di Meiringen, sono arrivata un po’ più riposata e sono riuscita a salirla.

La seconda invece è post coppa del mondo ed è altrettanto interessante. Sempre ad Arco, luogo dove vive, ha scalato Il frutto del diavolo, una via aperta da Gabriele Moroni che conta veramente poche ripetizioni, tra cui quella di Stefano Ghisolfi subito dopo Laura. Proprio la giovane romana ha trovato un nuovo beta, che semplifica un pelo la versione originale che era stata liberata dal Puma di Novara, Mr Gabri Moroni. Grazie a questo beta, Stefano ha proposto un lieve downgrade dall’originale 8c+/9a ad un solido 8c+. Rimane per ora il tiro più duro della falesia Bus de Vela ed è stato chiodato dall instancabile  Vale Ballardini.

Con queste ultime realizzazioni, Laura si attesta sulla ventina di tiri in grado 9.

Fonte Laura Rogora

AP

 

Condividi: