Tokyo: day 1! - Up-Climbing

Tokyo: day 1!

Svolte oggi le qualifiche maschili.

Dopo una gara estenuante dal punto di vista sia fisico che mentale, otto climber l’hanno spuntata e si sono conquistati un posto nella prima storica finale olimpica del mondo verticale. Ritmo serrato, sorprese e gioie, delusioni: non è mancato nulla. Gli uomini si sono sfidati come antipasto sulla speed, hanno consumato il primo su un assortimento di blocchi ed il dessert finale sulla lead. Il punteggio è semplice, un prodotto che conta i vari piazzamenti. Come già si prevedeva, nessuno è arrivato impreparato all’appuntamento. Anche i climber “sfavoriti” come il sud africano Cosser in realtà hanno fatto passi da gigante e il livello era alle stelle. Amara sorpresa il giapponese Kai Arada, in difficoltà su tutte le discipline, mentre USA e Francia si confermano al top con due atleti su due in finale.

Dopo un brillante inizio gara per Michael Piccolruaz, che vola in top ten nella speed, l’Italia ha iniziato a sperarci davvero. Sia lui che Ludovico Fossali hanno lottato come leoni fino all’ultimo e si sono difesi in una gara caratterizzata dal livello altissimo. Quando Michael ha dato spettacolo, Ludovico ha rincorso il risultato nonostante la gara partita in salita, sinonimo di una grande voglia di arrivare in alto. Concludono rispettivamente al quindicesimo e diciannovesimo posto, pronti a seguire la gare di Laura Rogora domani.

Accedono quindi alle finali:

Mickael Mawem (FRA)

Tomoa Narasaki (JPN)

Colin Duffy (USA)

Jakob Schubert (AUT)

Adam Ondra (CZE)

Alberto Gines Lopez (ESP)

Bassa Mawem (FRA)

Nathaniel Coleman (USA)

Fonte IFSC

AP

 

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