
18 Gen Jorg Verhoeven, il prossimo obiettivo si chiama “9b”
A 33 anni, il fortissimo olandese Jorg Verhoeven si è messo in testa un nuovo ambizioso progetto, il 9b. Ed in effetti, questo stellare grado è forse l’ultimo tassello (ma “forse” proprio) dell’incredibile carriera di Jorg. Ma non faceva blocchi? Ma non faceva via? No era un garista! Verhoeven ha fatto praticamente tutto in arrampicata. Una bella carriera agonistica prima, poi tante ed impegnative vie, poi boulder estremi, poi ancora gare, trad e ora il 9b e…mamma che fiatone!
Nato a Abcoude nel 1985, si è trovato nel paese più piatto che ci sia (la montagna più alta del Paesi Bassi è di 321 metri!), normale quindi avvicinarsi all’arrampicata partendo dalla resina. Nel 1997 muove i primi passi verticali per poi arrivare, nel 2002, alle gare internazionali. Nel 2008 vince la Coppa del Mondo Lead e colleziona nella sua carriera più di venti podi. In falesia sale alcuni 9a come Sanski par extension a Misja Pec, Hades e Götterwand, Nordic Flower a Flatanger o Pure Imagination a Red River Gorge. Nel 2015 è in Australia dove risolve il boulder di 8c di The Wheel of Life. Nel 2013 sale FreeRider su El Capitan in solitaria, nel 2014 risolve in libera la mitica Nose e nel 2016 compie la prima ripetizione della Dihedral Wall, via di 8b+ che dopo la Dawn Wall è la più dura della valle. Nello stesso anno tuttavia fa anche qualche gara in Coppa del Mondo Boulder e a Meiringen, nella prima tappa della stagione, è addirittura a podio col terzo posto! Anche lo scorso anno ha presenziato nel massimo circuito ma questa volta nella Lead dove a Villars (ancora nella gara d’esordio), entra in finale e chiude settimo!
Già questo basterebbe per fare di Jorg una persona felice, sportivamente parlando, e potrebbe passare il resto del tempo a coltivare rose e tulipani nel giardino di una villetta bianca e azzurra. E invece no. Ora questa storia del 9b!
La scelta è ricaduta su Neanderthal, via di Chris Sharma a Santa Linya. “Dopo trenta metri di 9a arriva uno scontroso dyno che non è difficile in sé ma ti trovi a farlo da un riposo proprio quando speri che le difficoltà siano finite! Da quando ho iniziato a provarlo nel 2016, alcune presine si sono un po’ rotte e quindi sta diventando più impegnativo man mano che lo provo. Sento che la forza resistente deve ancora aumentare così come la forza pura” e non la sola via provata da Jorg in queste settimane. L’Olandese Volante infatti ha alternato lo studio di Neanderthal qualche giro su La Rambla e Fight or Flight, giusto per non rischiare di annoiarsi…
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