
21 Giu Moroni e Placci campioni italiani boulder
Camilla Moroni e Giovanni Placci sono i nuovi campioni italiani 2021.
In piazza XX settembre a Bologna si è svolto il campionato italiano boulder, che ha dato i titoli a due millennials per la prima volta. L’organizzazione impeccabile e il team di tracciatori sono stati la chiave per il successo dell’evento, che partiva in forte svantaggio a causa delle condizioni meteo. Come previsto da tanti atleti, il caldo africano ha reso durissimi i turni di gara, che sono stati vere battaglie sia sul piano fisico che su quello mentale. Il round sicuramente più avvincente è stato quello della semifinale maschile, dove i tracciatori hanno proposto blocchi difficili e duri, con tante cadute spettacolari e salite da cardiopalma.
In campo femminile la gara è stata un grande dominio di Camilla Moroni (Kadoinkatena), che in ogni round si è imposta sulle avversarie, conquistandosi un titolo meritatissimo che mette la ciliegina sulla torta ad una grande stagione, che l’aveva già vista vincere il circuito di coppa Italia nella stessa disciplina. Sorpresa della gara la giovanissima Alessia Mabboni (Arco climbing) che tra un sorriso e un look pittoresco, si conquista una meravigliosa medaglia d’argento, con delle capacità tipiche delle grandi scalatrici. Terzo posto per Giulia Medici (Sport Promotion), veterana insieme alla quarta classificata Camilla Bendazzoli (El Maneton) e autrice di una bellissima gara degna anche del secondo posto. Quinto posto per Federica Papetti (Rock Climbing Team) e sesto per Irina Daziano (InOut), medagliata nella coppa Italia di disciplina.
Tra i ranghi maschili la gara è stata molto combattuta, con molti nomi illustri tra i partecipanti. Come ogni gara, nei primi trenta si trovano climber che possono eccellere come sbagliare tutto e passare indietro. La vittoria di Giovanni Placci (Carchidio Strocchi), atleta di casa, conferma le tesi degli “analisti del boulder”. Entrato in finale come sesto, decisamente più provato dal turno di semifinale e addirittura fuori dai 24 nell’ultima tappa di Bressanone, si impone a gomiti alti e con superiorità si aggiudica il titolo. Questa vittoria conferma il principio chiave del bouldering moderno: tutto si può ribaltare tra un turno e l’altro o a distanza di una gara, poiché il livello per vincere c’è dal primo al trentesimo. In seconda posizione, autore di una gara da urlo e di un top che ha infiammato la folla, Riccardo Piazza (Arrampicata Libera), unico atleta con un lavoro fulltime al di fuori della scalata. Completa il podio Filip Schenk (GS Fiamme Oro), già vincitore del circuito di Coppa Italia. Seguono Elias Iagnamma (Blockland), Matteo Manzoni (Koren) e Marcello Bombardi (CS Esercito).
Il prossimo appuntamento con i boulderisti azzurri sarà la prova di coppa del mondo ad Innsbruck.
Fonte FEDERCLIMB
AP