22^ Trofeo Mezzalama, un’edizione tempestosa - Up-Climbing

22^ Trofeo Mezzalama, un’edizione tempestosa

La 22^ edizione del Trofeo Mezzalama si è conclusa oggi a Gressoney. Un’edizione tempestosa con 3400 metri di salita da superare tra nebbia, vento e nevischio.

Le condizioni meteorologiche si sono rivelate proibitive, come da previsioni o forse un po’ peggio. Il percorso di gara è stato di conseguenza ulteriormente modificato all’ultimo minuto: dopo l’esclusione del primo Quattromila, il Castore, annunciata già sabato sera, è stato necessario rinunciare anche al Naso del Lyskamm e alla Roccia della Scoperta, il “terzo Quattromila” in programma come novità per questa 22^ edizione. Il percorso modificato con i necessari aggiramenti ha comportato un dislivello in salita di 3400 metri, equivalente a quello del percorso classico.

Il freddo e la visibilità ridottissima hanno causato un alto numero di rinunce (circa una settantina di squadre non sono riuscite a superare in tempo i cancelli orari). Una durissima prova per i vincitori che anche questa volta, come ormai da quattro edizioni, sono i militari del Centro Sportivo Esercito: Michele Boscacci, Robert Antonioli e Matteo Eydallin. Partiti subito in testa, i tre alpini hanno sempre condotto la gara, seguiti a ruota dalla squadra composta dagli svizzeri Werner Marti e Martin Anthamatten con l’italiano William Boffelli e da quella di Kilian e dei due austriaci Jakob Herrmann e Armin Hoefl.

Anche tra le donne spicca il Centro Sportivo Esercito con Alba de Silvestro, in squadra con le francesi Axelle Mollaret e Lorna Bonnel, al primo posto femminile e undicesimo assoluto. Anche se molto distanziate, arrivano seconde Giulia Murada, Ilaria Veronese e Mara Martini dopo aver staccato di poco il team di Elena Nicolini, Bianca Balzarini e Corinna Ghirardi.

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