Addio ad Alain Iglésis - Up-Climbing

Addio ad Alain Iglésis

La guida ed ex soccorritore professionista francese Alain Iglésis ha perso la vita ieri in un incidente di valanga sul Monte Bianco.

Poco noto ai media, discreto e fortissimo, Alain Iglésis detto “Julio” aveva festeggiato l’anno scorso la sua centesima salita all’Aiguille Verte. Iglesis infatti amava particolarmente questo leggendario picco che domina la valle di Chamonix e non si stancava mai di ripetere le sue vie preferite per la vetta: Couloir Couturier, Couloir en Y, Couloir Whymper.

Dopo una lunga carriera come soccorritore nel PGHM (Soccorso Alpino francese), ricco di un curriculum alpinistico tanto silenzioso quanto notevole, Iglésis se n’è andato all’età di 61 anni proprio quando, finalmente in pensione e ancora nel pieno delle forze, progettava di godersi la montagna a tempo pieno.

Quello che ha coinvolto Alain Iglésis purtroppo non è stato l’unico incidente di valanga con esiti fatali. Ieri un giovane abitante di Chamonix ha perso la vita nel Couloir des Cosmiques e oggi due sciatori italiani sono morti facendo sci ripido al Col dell’Aiguille Verte, nel bacino d’Argentière.

In questi giorni le condizioni in alta montagna sono delicate e non solo sul Monte Bianco. Ieri una valanga ha causato il decesso di due alpinisti anche sul Gran Zebrù.

È evidente che il tempo instabile e fresco, con susseguirsi di precipitazioni nevose consistenti, schiarite e vento forte, non favorisce l’assestamento del manto nevoso alle quote più alte. In questo momento in alta montagna non si trovano le condizioni primaverili tipiche del periodo. Al contrario il manto nevoso sopra i 3000 metri ha caratteristiche invernali con pericolose placche da vento.

MR

Condividi: