
14 Apr Alto Adige, autorizzati gli spostamenti a piedi
Autorizzati gli spostamenti a piedi a partire dalla propria abitazione in Alto Adige: lo prevede l’ordinanza firmata ieri dal governatore altoatesino Arno Kompatscher.
L’ordinanza chiarisce che l’attività motoria rispetta il requisito del distanziamento sociale a condizione che lo spostamento dalla propria abitazione avvenga a piedi, rispettando distanze di almeno tre metri fra le persone e indossando la mascherina.
Un timido segnale, da interpretare con prudenza e senso di responsabilità, verso un allentamento delle forti limitazioni alla libertà individuale a cui siamo tutti sottoposti in fase di emergenza coronavirus?
L’atleta Daniel Jung commenta la buona notizia sui social: «Finalmente ci è stata restituita una parte della nostra libertà e dobbiamo esserne felici, ma dobbiamo ricordare che il problema non è risolto. Per questo godetevi la natura, ma per favore continuate a prestare attenzione per non rendere inutile il lavoro delle persone che si sono sacrificate tanto. Se siamo solidali, se tutti agiamo con buon senso, evitiamo i contatti quando possibile, magari evitiamo le visite inutili, magari restiamo nella nostra comunità e aderiamo alle misure sanitarie, potremo tornare a una vita normale più rapidamente e scongiurare nuove ondate».
Anche la Regione Veneto sembra muoversi cautamente in questa direzione, togliendo il limite di “200 metri” all’attività motoria individuale, che ora può essere svolta in termini meno restrittivi “in prossimità dell’abitazione”.
Fonti: ANSA, social network di Daniel Jung.