Sport outdoor e coronavirus: la situazione in Francia - Up-Climbing

Sport outdoor e coronavirus: la situazione in Francia

Sport outdoor e coronavirus: la situazione in Francia sembra delinearsi ben più chiaramente che da noi.

Mentre in Italia ancora ci chiediamo se dal 4 maggio per noi cambierà qualcosa dal punto di vista della pratica di sport all’aperto, presso i nostri vicini d’oltralpe le prospettive sono abbastanza promettenti: a partire dall’11 maggio (salvo inatteso peggioramento del trend statistico dell’epidemia in atto) sarà via libera agli sport individuali all’aperto e agli spostamenti fino a 100 km di distanza. Spostamenti senza giustificazioni di sorta, “utili” o “inutili”, anche fini a sé stessi. Ovviamente chi desidera praticare sport –rigorosamente individuale e all’aria aperta- sfrutterà i suoi 100 km di libertà per recarsi sul luogo più adatto alla sua attività.

E in Italia? Di sicuro il prossimo 4 maggio non ci sarà resa la libertà di muoverci liberamente, ovvero senza “giustificazione”, nemmeno su un raggio chilometrico limitato. Speriamo almeno che, dato che lo sport individuale all’aria aperta sarà consentito (DPCM firmato il 26 aprile, art. 1 co. 1 lett. f), ci sia permesso di recarci nei luoghi più adatti a praticarlo.

Più informazioni sulla situazione in Francia: montagnes-magazine.com.

Articolo di Marco Romelli.

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