
30 Mag Zegama 2022
I baschi hanno aspettato due anni per Zegama, la gara più pazza del mondo, che è tornata domenica 29 maggio 2022 con una formazione da sogno maschile e femminile.
Sole, clima asciutto e temperature miti, tutto al meglio per una gara perfetta, con ben 15.000 spettatori lungo la salita del Sancti Spiritu!
Nove volte vincitore a Zegama, Kilian Jornet (Team Nnormal, Spagna) è arrivato nei Paesi Baschi con il desiderio di aggiudicarsi un decimo successo, ed è perfettamente riuscito nel suo intento! L’impressionante line-up sulla linea di partenza non lo ha turbato affatto mentre prendeva il controllo della gara, aumentando gradualmente il divario dal record di Stian Angermund. Solo Davide Magnini (Team Salomon, Italia) è riuscito a tenergli il passo fino a quando non è rimasto indietro in discesa libera.
«È stata una grande gara, oggi l’atmosfera era spettacolare, con condizioni meteo incredibili», ha confidato Kilian Jornet al traguardo. «Sono passati 16 anni da quando sono venuto qui per la prima volta e vedere gli organizzatori e gli spettatori è stata la più grande vittoria per me. Questa decima vittoria dimostra anche che ho continuato a migliorare e che il mio livello non è diminuito, questo è quello che mi interessa di più! Dimostra anche che posso ancora correre contro i giovani».
Per Davide Magnini questo secondo posto è come una vittoria. «Mi sentivo in forma dopo la stagione sciistica, ma comunque aggiudicarsi il secondo posto dietro a Kilian con questo tempo è incredibile. Non ho mai pensato di poterlo battere, è troppo forte, soprattutto in discesa, ma sono stato felicissimo di fare questa salita con lui e condividerla con gli spettatori».
Manuel Merillas (Team Scarpa, Spagna) completa il podio maschile. «Sono molto soddisfatto di questo risultato. Zegama non è un format che mi si addice molto con la sua prima sezione molto veloce dove sono stato comunque felice di rimanere concentrato e correre. Poi, nella parte tecnica e in discesa, ho potuto davvero lasciarmi andare, e ho iniziato a recuperare e sorpassare. Alla fine, quando ho visto il mio tempo, 3h45 a Zegama ho pensato che è davvero semplicemente pazzesco!».
Da notare anche in top ten l’ottavo posto del valdostano Nadir Maguet (3:51:00).
Sul versante femminile ci si aspettava un duello, o addirittura una battaglia a tre, tra Nienke Brinkman (Team Nike Trail, Olanda), Maude Mathys (Team Salomon, Svizzera) e Sara Alonso (Team Salomon, Spagna). La lotta c’è stata ma l’olandese “volante” ha rapidamente preso il controllo della gara e non ha mai guardato indietro. Per la sua prima volta a Zegama Nienke Brinkman non ha battuto solo Maude Mathys, ma anche il record femminile. «Sono davvero felice anche se sono completamente esausta. Non volevo andare troppo forte nelle salite, ma pensavo che la seconda donna fosse davvero vicina, così ho spinto forte anche negli ultimi chilometri, non volevo perdere il ritmo. Questa gara è semplicemente incredibile. Gli spettatori urlano così forte che li si sente ancora nelle orecchie quando hai lasciato questa salita. Se devo essere sincera, non mi aspettavo di vincere. Ho spinto forte e ho dato il massimo fin dall’inizio perché sapevo che si adattava al mio profilo e mi sentivo davvero bene, ma ero meno preparata per le salite. Mi ero allenata nelle ultime settimane, ma avevo fatto così tanto allenamento su strada che non avevo idea di cosa sarebbe successo. La Marathon du Mont-Blanc si sta avvicinando e è il massimo per me perché è una lunga distanza e si adatta perfettamente al mio stile. Questo risultato mi darà sicuramente fiducia e soprattutto un po’ meno pressione per le altre gare perché voglio davvero andare a Madeira, e non potevo perdermi questa prima gara».
Maude Mathys valuta il suo secondo posto in prospettiva: «Sono venuta qui con pochi chilometri di allenamento a causa di un fastidioso infortunio al tendine. Fino al km 25 è andato tutto bene, poi è stata molto più dura. Ho sofferto molto e il tendine mi faceva male in discesa. Quindi sono felice di questo risultato ed è fantastico per il nostro sport avere donne di alto livello».
La basca Sara Alonso era euforica quando ha tagliato il traguardo al terzo posto. «Avevo sognato il podio ed è diventato una realtà! Il pubblico mi ha accompagnata urlando il mio nome per tutta la gara. Ho visto la mia famiglia più volte che mi ha davvero motivata. Ero così entusiasta di iniziare la stagione perché mi sentivo davvero in forma. È iniziata in modo brillante e sono rassicurata perché ora so che questa potrebbe essere una grande stagione. Stavo pianificando la mia vendetta per El Hierro, e ora è stata presa!».
Anche l’azzurra Fabiola Conti era a Zegama e ha conquistato il quinto posto.
RISULTATI
Uomini
- KILIAN JORNET (ESP– NNORMAL): 03:36:40 (+200 punti)
- DAVIDE MAGNINI (ITA – SALOMON): 03:39:31 (+176 punti)
- MANUEL MERILLAS (ESP –SCARPA): 03:45:43 (+156 punti)
- ELHOUSINE ELAZZAOUI (MAR – PINI MOUNTAIN RACING): 03:47:53 (+144 punti)
- ROBERT PKEMBOI MATAYANGO (KEN – SKY RUNNERS KENYA): 03:48:35 (+136 punti)
Donne
- NIENKE BRINKMAN (NLD – NIKE TRAIL): 04:16:43 (+200 punti)
- MAUDE MATHYS (CHE – SALOMON): 04:26:03 (+ 176 punti)
- SARA ALONSO (ESP – SALOMON): 04:26:40 (+ 156 punti)
- PATRICIA PINEDA CORNEJO (ESP – LA SPORTIVA): 04:36:31 (+144 punti)
- FABIOLA CONTI (ITA – SALOMON): 04:36:43 (+136 punti)
Dopo questa prima gara della stagione, il 26 giugno la Golden Trail World Series sarà a Chamonix (Francia) per la Marathon du Mont-Blanc.
MR da comunicato stampa.