
10 Nov ADAM ONDRA: 9A+ FA, 8C E 8C+/9A A VISTA
PICCO DI FORMA PER IL TALENTO CECO
Adam Ondra è al top della forma sull’onsight: sale El Gran Bellanco (8c+/9a) e Un chant pour Phil (8c) a vista.
Sebbene molti pensino che Adam Ondra stia perdendo colpi, il talento ceco risponde a tono con due salite di livello assoluto, dimostrando non solo di essere in forma, ma di essere al suo top. Nonostante le ultime gare siano andate bene ma non benissimo (ancora non è arrivato l’agognato ticket olimpico) Ondra sembra essere decisamente sul pezzo sulla roccia, dove non mancano i risultati di alto profilo.
Invitato dal suo sponsor Mammut a visitare il quartiere generale in Svizzera, Adam si è fatto portare sia a cena che in falesia, approfittando dell’abbondanza di roccia in zona. Per fare bella figura poi, si è concesso diversi tiri estremi, tra cui spicca un bel 9a+ first ascent che aspetta ancora di essere battezzato. Questa linea ad Isenfluh è stata chiodata da Stephan Siegrist ed era già stata provata da Ondra insieme a Schubert, però senza successo. Questa volta, armato di kneepad, Adam ha liberato la via senza troppi complimenti. Inoltre, spostatosi a Soyhières, il super climber ceco ha potuto assaggiare la roccia del luogo, salendo Un chant pour Phil (8c) a vista. Nella stessa falesia ha salito anche Deja (8b+) in stile onsight, Le temps difficile (8c+) al secondo giro e Mines de rien (8b+) al primo giro, precisando che non è una vera salita a vista poiché ha in comune gli ultimi metri con Un chant.
Migrato poi in Spagna, più precisamente a Montanejos, Adam ha ripetuto la magia, salendo El Gran Bellanco (8c+/9a) in stile a vista. Questo tiro, insieme a una coppia di 9a, si attesta come una delle sue migliori salite a vista in carriera e, in generale, una delle migliori nella storia. Adam ha dichiarato: “Sono super contento di aver salito questo tiro a vista, era da un po’ che l’avevo in testa! L’esecuzione è stata perfetta, non c’è stato nessun errore. È stato bello anche vedere i local così contenti di aver visto dal vivo la mia salita!“
Fonte Adam Ondra
Cortesia foto sito Adam Ondra – Petr Chodura
Alessandro Palma