
21 Apr STEFANO CARNATI RIPETE EREBOR 9B
GRANDE TRAGUARDO PER TETO
Stefano Carnati si aggiudica la ripetizione di Erebor, 9b.
Dopo cinque tiri iconici di grado 9a+, Stefano Carnati alza ulteriormente l’asticella e chiude i conti con una via epica che si attesta come primo 9b. All’Eremo di San Paolo infatti, il forte climber ha ripetuto Erebor, una delle linee più dure in Italia e non solo. Dopo grandi risultati in gara, boulder estremi e vie difficilissime, Stefano arriva ancora una volta ad aggiungere un tassello alla sua poderosa carriera.
Carnati ha condiviso il percorso con due fortissimi italiani, che ringrazia particolarmente per l’appoggio e le giornate spese insieme: Luca Bana e Gabriele Moroni (attualmente in Giappone come tecnico della nazionale). Rispetto a molti altri climber-universitari, che vedono la facoltà a cui sono iscritti come un conveniente metodo per scalare tanto e fare poco altro, Carnati spende gran parte del suo tempo studiando, raggiungendo traguardi importanti con sacrificio e dedizione. Una delle difficoltà più grosse incontrate da Stefano è stata proprio quella di mantenere alta la motivazione tra una sessione e l’altra, vista l’impossibilità di dedicare del tempo continuativo al cantiere.

Stefano Carnati, Erebor 9b, Eremo di San Paolo – Ph Archivio Carnati
Riguardo alla scalata, Teto racconta di come questo tiro non presenti particolari insidie ma sia infame dal primo all’ultimo movimento, un vero e proprio test sulla resistenza alla forza. Un piccolo errore su una sezione, può trascinarsi dietro per numerosi movimenti e presentare il conto dopo diversi metri. Riuscire a scalare bene tutto il tiro è indubbiamente il punto cardine della riuscita.
Erebor è un progetto nato dalle mani di Stefano Ghisolfi, che l’ha chiodato e liberato nel 2021. Inizialmente proposto come 9b/+, questo capolavoro si è subito posto in cima ai tiri da provare, sia per difficoltà che per bellezza. Dopo le ripetizioni di Adam Ondra, Laura Rogora e Jakob Schubert, il grado sembra essersi assestato sul 9b. Lo stesso Ondra, con una grande esperienza sul grado, ha confermato l’assoluta solidità del giudizio.
Fonte e cortesia foto Stefano Carnati
Alessandro Palma