18 Ott 14 x 8000 femminile:aggiornamenti
La coreana Oh Eun Sun sta effettuando un nuovo tentativo all’Annapurna, con l’obiettivo di raggiungere il Campo 3 oggi domenica 18 ottobre e da lì iniziare il summit push alla vetta. Con lei i connazionali Kim Chang-Ho e Suh Sung-Suk. ( fonte:mounteverest.net)
La spagnola Edurne Pasaban e il suo team hanno rinunciato alla salita dello Shisha Pangma, a causa delle condizioni proibitive della montagna.
Alla Pasaban mancano due ottomila per completare la serie dei 14 (Shisha e Annapurna), e due anche alla austriaca Kaltenbrunner (K2 e Everest): per entrambe i tentativi autunnali non hanno avuto successo e i loro piani vengono aggiornati alla primavera 2010.
Edurne Pasaban, Oh Eun Sun e Gerlinde Kaltenbrunner sono le uniche alpiniste rimaste in “gara” per la conquista di tutti gli ottomila.
L’italiana Nives Meroi (11 ottomila, saliti in stile alpino, senza ossigeno e senza portatori d’alta quota, esclusivamente in compagnia del marito Romano Benet) ha dichiarato il 29 agosto al Corriere della Sera, di volersi “tirare fuori da una frenetica competizione in cui non si combatte ad armi pari”, di non voler scendere a compromessi e di non voler abbandonare il suo modo di andare in Himalaya per un primato.
Già in un’ intervista rilasciata all’ANSA e a ExplorersWeb, l’alpinista italiana aveva affermato che la cosiddetta “competizione femminile” per aggiudicarsi le 14 vette più alte della terra è del tutto priva di senso. “Se i contendenti non osservano le stesse regole, non si può parlare di gara. Le difficoltà cambiano enormemente se si salgono le montagne con grandi squadre, si utilizza l’ossigeno e ci si serve di sherpa che montano i campi e mettono le corde fisse.”
Ricordiamo che Nives – nel maggio 2009 – aveva rinunciato alla sua dodicesima cima, il Kangchenjunga, per portare soccorso al marito in grave difficoltà a 7500 metri.
In quell’occasione Nives, completamente da sola, aveva preso su di sé il carico di tutto il loro campo e aveva aiutato Romano Benet, esausto e in cattive condizioni fisiche, nella lunghissima discesa.
Sulla carta ad oggi la favorita è Oh Eun Sun: vedremo in questi giorni se la coreana potrà coronare il suo sogno addirittura con un anno di anticipo rispetto alle sue stesse previsioni.
ms