Cervino nord: la nuova corsa di Ueli Steck - Up-Climbing

Cervino nord: la nuova corsa di Ueli Steck

 
Lo scorso 13 gennaio, lo specialista svizzero della velocità sulle punte degli attrezzi da ghiaccio, ha corso come un forsennato lungo la parete nord della montagna, sulla classica Shmidt 1100m che segnarono il primo percorso di Franz e Toni Shmidt sul versante settentrionale nel 1931. Dopo la nord dell’Eiger e quella delle Jorasses nel 2008, con questa sul Cervino Ueli porta a compimento la “Trilogia” delle nord più considerate delle Alpi, complessivamente, in una manciata di ore. Un’exploit sbalorditivo considerati i tempi di percorrenza delle stesse vie da parte di alpinisti mediamente bravi. Del resto vedendo le immagini del suo ultimo record, si rimane allibiti nel vederlo letteralmente correre su pendii superiori ai 50 gradi. Come ha dichiarato alla televisione Svizzera, che ha passato la sua intervista nel corso del telegiornale, Steck afferma che la sua è una preparazione metodica, seguita anche da un dietologo. Durante la scalata usa un cardiofrequenzimetro, per non andare oltre la sua soglia ottimale e quindi per non incorrere in inconvenienti come l’eccessiva produzione di acido lattico. “Potevo anche essere più veloce, ma ho preferito mantenermi al di sotto del mio limite..” così parlò Ueli.
C’è da dire che il livello tecnico e atletico di questo fuoriclasse è veramente elevato ed ora sembra che per le prossime “corse cambierà terreno di gara” spostando i suoi interessi a qualche grosso problema tecnico Himalayano.    

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