Condizioni sul Monte Bianco 18 novembre - Up-Climbing

Condizioni sul Monte Bianco 18 novembre

Di seguito il bollettino delle condizioni delle vie alpinistiche nel massiccio del Monte Bianco tratto da La Chamoniarde e dalle nostre informazioni dirette.

In Valle d’Aosta  e sul versante italiano del massiccio c’è più neve mentre il lato francese è rimasto al riparo dalle precipitazioni dei giorni scorsi. Non si può ancora fare scialpinismo.

Da segnalare una certa attività sulle due classiche vie di misto dell’Aiguille des Pélerins: Rebuffat-Terray e Beyond good and evil. Il locale invernale del Refuge du Plan de l’Aiguille è pieno tutte le sere, portare il sacco a pelo.

Frequentato anche l’Albert 1er nel bacino del Tour. Alcune cordate sullo Chardonnet lungo l’Escarra e la Bettembourg in condizioni corrette anche se non top. Non è necessario portare sci o ciaspole perché al momento gli accessi a queste due vie sono tracciati. Sempre allo Chardonnet la goulotte Aurelien-Feutren è piuttosto secca. Probabilmente fattibili le normali di Aiguille du Tour, Tête Blanche e Petite Fourche.

Nella porzione sud-ovest del massiccio è stata ripetuta la parete nord del Dôme 3673 m (Dômes de Miage) in condizioni tipicamente autunnali, ovvero secche con molto ghiaccio affiorante. A volte questa via viene fatta così proprio per cercare la difficoltà. Attenzione alla discesa (questo vale anche per la salita nel caso della classica traversata dei Dômes): l’ingresso alla passerella sospesa sul sentiero d’accesso estivo al Refuge des Conscrits è stato chiuso. Il passaggio è pericoloso. Per contro non c’è probabilmente ancora abbastanza neve per passare dal ghiacciaio sul percorso primaverile.

Le funivie sono tutte chiuse in questo momento a eccezione di quella de la Flégère. Lo Skyway riapre fra una settimana mentre l’Aiguille du Midi il 18 dicembre.

MR. Fonte La Chamoniarde e nostre informazioni dirette.

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