Due nuove vie nell'Hayes Group in Alaska - Up-Climbing

Due nuove vie nell’Hayes Group in Alaska

 
 
In una spedizione durata 16 giorni, gli americani Ryan Hokanson e Samuel Johnson hanno salito due nuovi itinerari  (il secondo arrestandosi poco sotto la cima a causa dei fulmini) nell’Hayes Group nella parte orientale della catena dell’Alaska (Alaska Range).
 
Gli obiettivi originali (una nuova via sul Mount Hess o sul Deborah) si sono rivelati impossibili perché la stagione era troppo avanzata: sul Monte Hess la parte in ghiaccio si era trasformata in una enorme cascata visibile a un miglio di distanza.
 
Si sono allora spostati nell’Hayes Glacier dove le condizioni erano migliori. I due hanno dapprima completato in 12 ore in single push la salita diretta della parete occidentale del Mt Hayes che con i suoi 4,216 m è la cima più alta dell’area: l’itinerario, 2200 m, presenta difficoltà di  V AI3 R. La discesa è avvenuta su una diversa linea poco più a nord con 16 doppie e mille metri su neve.
 
Sulla stessa parete era stata salita una via situata sulla parte sinistra nel 1976 (Davis-Gowans-Hansen), mentre la diretta scalata da Ryan Hokanson e Samuel Johnson era stata oggetto in passato di almeno due tentativi.
 
Dopo qualche giorno di riposo, il duo ha salito una nuova via sulla parete Nord Est del Mount Balchen 3395 m, lunga di più di mille metri , valutandola V AI4 M6 e fermandosi poco sotto la cima a causa di una tempesta e dei fulmini.
 
Nel 2009 Ryan Hokanson e Samuel Johnson si erano aggiudicati il Mug Stump Award per il loro progetto di salita in stile alpino della sud est del Monte Logan, (la cui prima ascensione è da poco riuscita ai giapponesi Katsutaka Yokoyama e Yasushi Okada), ma avevano dovuto rinunciare prima dell’impresa per un incidente occorso a Ryan.
 
Fonti: climbing alpineessence ryan hokanson
 
PH dai blog degli autori : alpineessence ryan hokanson
 
 
 
 
 

Condividi: