Kangchenjunga aggiornamento - Up-Climbing

Kangchenjunga aggiornamento

 
Il 18 maggio è arrivata in cima al Kangchenjunga anche  Kinga Baranowska, al suo sesto ottomila. La polacca ha voluto dedicare questa ascensione a Wanda Rutkiewicz, sua illustre conterranea scomparsa sul Kangche nel 1992, e ha dichiarato che si è trattato della salita più difficile e faticosa della sua vita. 
 
Per primo è giunto lo spagnolo Ferran Latorre, che ha anche attrezzato l’itinerario per Edurne Pasaban e il team che la supportava. L’alpinista basca, ha particolarmente sofferto la discesa, che si è rivelata un vero calvario, forse anche perchè la salita l’ ha provata duramente.
 
Ha accusato la fatica, nonostante fosse stata seguita passo passo dagli esperti compagni di spedizione, incaricati di renderle più agevole la scalata e di filmare le varie fasi dell’ascensione per la trasmissione “al filo de lo imposible”.
 
Edurne è giunta al campo 4 solo a mezzanotte, aiutata da Asier Izaguirre, che non si è mai separato da lei.
 
Il 19 maggio ci sono volute altre 7 ore, sempre accompagnata da membri della sua squadra, per arrivare al C3 a 7200m.
 
Le sue condizioni di salute però hanno fatto preoccupare i suoi compagni che temevano per la sua vita, a quanto riferisce mounteverest.net:”…così uno sherpa è incaricato di raggiungere il campo con dell’ossigeno. Dopo averne utilizzato un pò, si è sentita subito meglio ed è stata in grado di alimentarsi e muovere qualche passo”. 
 
Questa mattina (20 maggio) Edurne ha iniziato la discesa verso il campo 2, rinfrancata dalla somministrazione di altro  ossigeno e gli spettri della dura esperienza al K2 nel 2004, si sono fortunatamente allontanati.
 
m.s.
video  baranowska
video alfilo edurne summit and BC
source: mounteverest.net

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