
22 Giu La perte des uns, c’est l’éthique des autres. 600 m, M4, WI6
Nel mese di novembre 2020 Simon Chatelan e Silvan Schüpbach hanno aperto “La perte des uns, c’est l’éthique des autres”, una nuova via sulla parete nord del Mont Collon (CH).
Il Mont Collon (3636 m) è una suggestiva montagna dalla curiosa morfologia a tronco di cono che si eleva a sud-est della ben nota Pigne d’Arolla, nel Vallese svizzero.
La grande e complessa bastionata nord e nord-ovest del Mont Collon, rocciosa e sormontata da una calotta di ghiaccio e seracchi, è raramente frequentata. Vi sono state tracciate alcune vie su misto, tre delle quali firmate da Patrick Gabarrou.
Materiale. Classico da ghiaccio e misto, due corde da 60 m, serie di friends (fino al 4 BD), 4-5 chiodi a lama, 2 pecker, 6-8 viti.
Accesso. Da Arolla seguire il fondovalle (sinistra or. del torrente) verso sud-sud-est lungo la traccia scialpinistica del Mont Brulé. Risalire i pendii del Bas Glacier d’Arolla e raggiungere a vista la base della parete. 2 h dalla piccola diga del Bas Glacier d’Arolla.
Relazione. Vedere foto con tracciato. La linea segue una goulotte con risalti ripidi su misto e ghiaccio. A due terzi del percorso si incontra una difficile cascata. Complessivamente però l’itinerario non è molto sostenuto. Malgrado le apparenze la via non è esposta ai crolli dei seracchi sommitali. Al contrario, gli ultimi 100 metri di avvicinamento lo sono.
Discesa. In doppia lungo la via. È anche possibile continuare lungo lo sperone d’uscita fino in vetta al Mont Collon, poi scendere per la cresta ovest (via normale, alcune doppie attrezzate).
Informazioni e immagini fornite da Simon Chatelan e Silvan Schüpbach