La perte des uns, c’est l’éthique des autres. 600 m, M4, WI6 - Up-Climbing

La perte des uns, c’est l’éthique des autres. 600 m, M4, WI6

Nel mese di novembre 2020 Simon Chatelan e Silvan Schüpbach hanno aperto “La perte des uns, c’est l’éthique des autres”, una nuova via sulla parete nord del Mont Collon (CH).

Il Mont Collon (3636 m) è una suggestiva montagna dalla curiosa morfologia a tronco di cono che si eleva a sud-est della ben nota Pigne d’Arolla, nel Vallese svizzero.

La grande e complessa bastionata nord e nord-ovest del Mont Collon, rocciosa e sormontata da una calotta di ghiaccio e seracchi, è raramente frequentata. Vi sono state tracciate alcune vie su misto, tre delle quali firmate da Patrick Gabarrou.

 

Alpi Pennine (Vallese, Svizzera)
Mont Collon 3636 m, parete nord
La perte des uns, c’est l’éthique des autres
Simon Chatelan, Silvan Schüpbach, 15 novembre 2020
600 m, M4, WI6

 

Materiale. Classico da ghiaccio e misto, due corde da 60 m, serie di friends (fino al 4 BD), 4-5 chiodi a lama, 2 pecker, 6-8 viti.

Accesso. Da Arolla seguire il fondovalle (sinistra or. del torrente) verso sud-sud-est lungo la traccia scialpinistica del Mont Brulé. Risalire i pendii del Bas Glacier d’Arolla e raggiungere a vista la base della parete. 2 h dalla piccola diga del Bas Glacier d’Arolla.

Relazione. Vedere foto con tracciato. La linea segue una goulotte con risalti ripidi su misto e ghiaccio. A due terzi del percorso si incontra una difficile cascata. Complessivamente però l’itinerario non è molto sostenuto. Malgrado le apparenze la via non è esposta ai crolli dei seracchi sommitali. Al contrario, gli ultimi 100 metri di avvicinamento lo sono.

Discesa. In doppia lungo la via. È anche possibile continuare lungo lo sperone d’uscita fino in vetta al Mont Collon, poi scendere per la cresta ovest (via normale, alcune doppie attrezzate).

 

Informazioni e immagini fornite da Simon Chatelan e Silvan Schüpbach

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