02 Ago Le Manteau de l’Eveque
Gli italiani Elio Bonfanti e Rinaldo Roetti – che già l’autunno scorso avevano tracciato Memoire du Glacier sul versante est dell’Eveque, prominente avancorpo meridionale delle Grandes Jorasses che domina la media Val Ferret – il 18 luglio scorso hanno aperto un’altra bella via sul versante sud ovest della stessa montagna.
L’itinerario, battezzato Le manteau de l’eveque (Il mantello del vescovo), è di concezione moderna con chiodatura a spit e si sviluppa per 6 lunghezze su placche ricche di concrezioni.
Le Manteau de l’Eveque
Primi salitori: Elio Bonfanti – Rinaldo Roetti 18 Luglio 2010
Zona: Monte Bianco
Lunghezza: 240 metri
Diff Max : 7a (6b+ obbl.)
Versante Sud Ovest
Discesa: in doppie sulla via. Corde da 50 metri
Materiale: In posto fix da 10 mm. Necessita una serie di friend Camalot sino al n° 3
Accesso: parcheggiare l’auto sulla strada della val Ferret dopo i casolari di Tronchey sotto la verticale del ghiacciaio di Pra sec. Risalire il grande cono di deiezione sino alle prime roccette poste sulla destra ( salendo ) questa è la direzione che conduce al bivacco Jacchia indi per vaghe tracce qualche bollino giallo e tramite una breve corda fissa raggiungere l’ampio spalto alla base dell’ evidente parete.
Ore 1,40
Nota: Bell’ itinerario in ambiente su un granito ricco di knobs. La chiodatura è da integrare e talvolta senza essere pericolosa è abbastanza lunga.