Muore sul K2 lo sciatore-alpinista Ericsson - Up-Climbing

Muore sul K2 lo sciatore-alpinista Ericsson

 
 
E’ morto ieri precipitando dal "Collo di bottiglia" del K2, lo sciatore alpinista Fredrik Ericsson.
Nato in Svezia nel 1975,ma da tempo residente a Chamonix, lo svedese progettava la discesa in sci dalle tre cime più alte del pianeta, l’Everest (8850m), il K2 (8612m) e il Kangchenjunga (8586m).
Aveva già sciato più volte a quota 8000 metri e realizzato – con il suo amico Tomas Olsson, poi deceduto all’Everest – la discesa dalla cima centrale dello Shisha Pangma (8012m) e con Jorge Aamot quella dal Gasherbrum 2 (8035m).
Il suo primo tentativo al K2 si era interrotto a causa della morte del suo compagno di spedizione, l’italiano Michele Fait, nel giugno del 2009.
Quest’anno purtroppo anche la sua avventura si è conclusa tragicamente.
Ericsson era partito dal C4 insieme a Gerlinde Kaltenbrunner che a sua volta ritentava la cima dopo essere già ritornata indietro da quota 7400 a fine luglio.
Le condizioni erano di scarsa visibilità e di forte vento. Quando Ericsson per cause imprecisate è caduto,  la Kaltenbrunner è ridiscesa da sola, incontrando poi i membri della spedizione americana di Zangrilli. Il corpo di Fredrik è stato avvistato 400 m sopra il C3, ma d’accordo con il padre è stato deciso di non tentare il recupero estremamente pericoloso.
Fonte:Explorersweb

Condividi: