26 Set NEWS 2007 APRILE/MAGGIO/GIUGNO
10 aprile/Francia – Vincent Henry-Amar e Nicolas Lochu hanno aperto una nuova via sul Pic Sans Nom (3.791 m), Monte Bianco. Nascosta sul versante nord del Pic Sans Nom, si trova a 150 m a sinistra del Couloir dei Drus. “Freedom” flirta con il misto moderno con otto lunghi tiri inediti valutabili V, 6+, M8, 6b et A1. Partenza dall’inizio del Couloir dei Drus, che si segue fino a 50 m sotto il muro della lunghezza in artificiale, prima di traversare a sinistra su dei pendii di neve, fino a raggiungere una linea di ghiaccio fine con un sottile tracciato.
16 aprile/Italia – Prima solitaria e prima ripetizione della direttissima sud al Cervino (4478 m) per Hervè Barmasse, via aperta dal padre Marco con Walter Cazzanelli e Vittorio De Tuoni nel novembre 1983.
18 aprile/Italia – Fabio Valseschini ha compiuto la prima solitaria della “Via Formica” alla Corna di Medale, Lecco, 420 metri di VI e A2 raramente ripetuti e aperta da Gigi Ballabio, Maurizio Riva e Dario Tonoli, che la risolsero dopo vari tentativi tra il 3 e il 4 dicembre 1977.
25 aprile/Italia – Massimo Flaccavento e Carmelo Ferlito hanno terminato la loro nuova via sul Monte Gallo (Palermo, Sicilia) che hanno chiamato “Palermo in love”. Sono 300 m, difficoltà massima di 6c+ e 6b obbligatorio, protezione mista spit e friend. Poco dopo i due hanno percorso la via in libera.
29 aprile/Italia – L’austriaco Hansjörg Auer ha realizzato la seconda salita solitaria della “Via attraverso il Pesce” sulla parete Sud della Marmolada, dopo quella di Maurizio Giordani del 1990. Ma si tratta della prima free-solo della via senza corda, un’impresa sbalorditiva, se si pensa che la via raggiunge il 7b+ (7b secondo alcuni) ma si svolge su placca aleatoria. Prima di lanciarsi senza corda sulla via Hansjörg ha lavorato i passaggi relativamente poco.
Aprile/Italia – Adriano Trombetta, ha liberato la sua via sulla parete sud del Monte Castello (Valle dell’Orco) “Io, lei, lui, l’altra” aperta nell’agosto 2006, trovando difficoltà sino al 7b.
Aprile/Italia – M. Innocenti, F. Mannini e M. Morandini hanno aperto una nuova via sul Monte Tecchia (Alpi Apuane, Toscana) battezzata “All’Ombra del diedro”, 185 m con difficoltà massima di 6a.
1 maggio/Italia – Una delle rare ripetizioni della via “Intelligenza Emotiva” alla Punta Giradili, Baunei, Sardegna (260 m, 7c+, 7a obbl, Sarti e Oviglia 1998) è stata portata a termine dalla cordata Andrea Galgani e Massimo Da Pozzo. Nell’occasione Massimo, detto Mox, celebre apritore dolomitico, ha salito la via tutta a vista, impresa riuscita prima di lui solo a Rolando Larcher. Dopo Rolando ci aveva provato anche il miglior arrampicatore greco, Aris Thanopoulos, che aveva sbagliato solo un tiro, nemmeno il più difficile.
2 maggio/Inghilterra – Il trentanovenne Dave Birkett ha effettuato la prima salita di una via di più tiri nell’Isola di Skye, Scozia, battezzata “Skye Wall”, E7/8 6b sulla sperduta Skye Wall Loch Coruisk.
I tre tiri sono gradati rispettivamente E6 6b 25m, E7/8 6b 30m e VS 60m.
2 maggio/Italia – Marco Vago ha realizzato il concatenamento del 3° e 4° tiro di “Amico Fragile”, la via che aveva completato sul M.te Donneneittu (Codula di Luna, Sardegna) nell’agosto 2006. Il grado dei 55m del tiro è 8b ma soprattutto, ora l’immenso strapiombo è stato percorso nel modo più bello.
6 maggio/Italia – Una nuova supervia firmata dal prestigioso trio Larcher/Vigiani/Oviglia è stata aperta a giugno dell’’anno scorso sulla parte più strapiombante della Punta Giradili, Baunei, Sardegna. Il 6 maggio la via ha visto la prima libera in alternato da parte degli apritori, ma in particolare Rolando Larcher ha voluto salire tutti i tiri rotpunkt, cioè da primo ed in sequenza. I tiri sono riusciti tutti in libera anche a Roberto Vigiani. “Mezzogiorno di fuoco”, lunga 270 m, raggiunge l’8b ed il 7c obbligatorio. Si sviluppa per 270 m, è appena meno dura di Hotel Supramonte ma forse più impegnativa psicologicamente, dato che ci sono lunghissimi runout su tutti i tiri. Si tratta senza dubbio di una delle linee più belle d’’Italia, espostissima, coniuga al top difficoltà, estetica ed impegno.
6 maggio/Italia – Matteo Giglio e A. Vallet hanno aperto una nuova via in Valgrisanche, Valle d’Aosta. La via si trova a Planaval: “Le sanglier” e si sviluppa per 170 m con difficoltà massime di 6b.
7 maggio/Italia – Ennesima salita in libera di “Hotel Supramonte” (Gorroppu, Sardegna), questa volta da parte del fortissimo Mario Prinoth, accompagnato da suo fratello. Mario ci ha messo solo tre giorni di tentativi per salire tutta la via rotpunkt. Poco dopo di lui è stato il turno del tedesco Christian Bindhammer e poi dello svizzero Mattias Trottmann.
18 maggio/Francia – Sebastien Ibanez e Yannick Prebay hanno aperto in 10 ore una via sulla parete nord della Punta del Vallon des Étages 3.564 m, Ecrins, a sinistra della “via Fourastier”. L’itinerario, chiamato “Gaz aux Etages”, incomincia con ripide sezioni di neve incollata sulla verticale della cima, 250 m a sinistra della partenza della “Fourastier”. Risale quindi grandi pendii di neve ed una piccola goulotte per poi superare un muro strapiombante. Si scala il muro in cinque lunghezze di 40-45 metri, tutte delicate e sostenute (5b/5c), con un po’ di A1. La roccia è globalmente di buona qualità con qualche passaggio marcio. All’uscita della rampa, si ci trova su terreno misto seguito da pendii di neve che raggiungono lo spigolo nord-est e la cima.
Maggio/Italia – Paolo Da Pozzo e Giuseppe Ghedina hanno aperto “Francesca” una nuova via sulla parete sud est del Col dei Bos (Fanis, Dolomiti).
La nuova via si sviluppa per 250 metri di lunghezza con difficoltà continue di 6b e difficoltà massima di 6c/6c+. È stata attrezzata a spit ed è stata denominata “Francesca”. La via è interamente attrezzata a spit.
1 giugno/Italia – Fabio Palma, Matteo della Bordella e Domenico Soldarini hanno terminato una nuova via sulla parete “Amor de la mi vida” (Baunei, Sardegna), appena a destra della loro precedente “E non la vogliono capire”. La via raggiunge il 7c e il 7b obbligatorio ed è stata liberata da Paolo Spreafico. Il nome della via è “Oltreconfine”.
2 giugno/Turchia – Dal 2 al 17 giugno Mauro Florit, Marco Sterni, Umberto Iavazzo e Massimo Sacchi hanno aperto “Tempus fugit”, 7b, 700m sulla parete sud di Kizilin Baci 2944 m, Ala Daglar Turchia. La nuova via si sviluppa per 700 m su roccia ottima con difficoltà sino al 7b, 7a obbligatorio e chiodatura a spit molto distanziata.
3 giugno/Italia – Corrado Pibiri e Fabio Erriu hanno aperto in stile tradizionale sul Bruncu Nieddu (Oliena, Sardegna), appena a sinistra della Marcheggiani-Pibiri (1982). La nuova via, battezzata “S’Iscultone”, si sviluppa per 240 m, ed è considerata dagli apritori come una delle più remunerative da loro salite, con un diedro molto bello.
Pochi giorni dopo la via è stata liberata a vista da Maurizio Oviglia e Riccardo Innocenti e le difficoltà sono state valutate sino al VII+.
13 giugno /Italia – Rolando Larcher e Maurizio Oviglia hanno compiuto la prima ripetizione della via “Amico Fragile” sulla parete del Donneneittu, Urzulei, Sardegna. La via era stata aperta da Marco Vago & co. a più riprese. A maggio Vago aveva messo la ciliegina sulla torta concatenando L3 con L4 e valutandola 8b. Larcher, che ha salito questa lunghezza di 55 m al primo giro, ritiene che il grado 8a+ sia più corretto. Si tratta, secondo i ripetitori, di una delle più belle lunghezze del Supramonte. Gli altri tiri, secondo i ripetitori, non sono eccezionali ma richiedono attenzione ed in molti punti è vietato volare!
16 giugno/Italia – Rolando Larcher e Geremia Vergato hanno effettuato la prima ripetizione e prima rotpunkt (libera di tutti i tiri in sequenza), della nuova “Oltreconfine” sul Monte Ginnircu, Sardegna. Larcher, che ha salito la via a vista, ha confermato il 7c dato dai primi salitori.
15 giugno/Francia – Josune Bereziartu e Rikar Otegui hanno liberato “Super Weissmuller” 8a/8a+, parete sud ovest del Petit Pic De Ansabere (Francia).
La via di otto tiri è stata aperta tre anni fa dagli spagnoli Mikel Zabalza e Unai Mendia con un tratto in artificiale.