Nuova via a Baffin Island - Up-Climbing

Nuova via a Baffin Island

 
 
 L’americano Dave Turner deve avere una predilezione particolare per le aree selvagge e per la solitudine, avendo passato ben 65 giorni da solo nell’isola del grande nord. 
In aprile era stato insignito da parte dell’American Alpine Club del Lyman Spitzer Cutting Edge Award, che gli aveva consentito di finanziare la spedizione. Nei suoi piani c’era l’inviolato versante nord del Beluga Spire, che si solleva direttamente dal mare ghiacciato per circa 1300 metri.
 
Stabilito il campo base nel Sam Ford Fjord, ai piedi Polar Sun Spire, all’inizio di maggio ha provato a mettere in pratica i suoi progetti, seguendo una linea logica ed evidente su roccia fessurata. Dopo 650 metri di scalata, dove il terreno diventava più difficile, ha cambiato gli scarponi con le scarpette da arrampicata, ma ha avuto dei problemi di congelamento ai piedi. Malgrado un secondo tentativo una settimana più tardi, ha dovuto rinunciare al Beluga Spire.
 
Dopo una pausa di riposo  ha ripiegato sull’inscalata parete Nord del Broad Peak che, come dice il nome, è un’ampia cima, di 1800m d’altezza. L’itinerario di Turner presenta un’elegante cresta, una sezione di neve ripida e la parte finale di roccia difficile. Un ultimissimo tratto di cresta ghiacciata lo ha portato sulla vetta. Turner che ha salito la via in stile leggero e in single push – 39 ore no stop, tra andata e ritorno – non ha dato nessun nome al suo itinerario che presenta difficoltà VI, 5.10, A3, 60° ed è lungo 1400 metri.
 
ms
 
fonte dave’s blog 
www.supertopo.com

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