13 Set Nuova via sulla NE della Tour Ronde
Gianluca Marra, Guida Alpina della Società Guide di Courmayeur e Niccolò Bruni hanno aperto tra il 6 e il 9 settembre del 2011 una nuova via, sulla parete nord-est della Tour Ronde, nel Gruppo del Monte Bianco.
L’itinerario si sviluppa per circa 220 metri con difficoltà continua in fessura di 6b+, un passo di A0 e piccoli tratti in placca di 6a. Tutte le soste sono state attrezzate per scendere in doppia lungo la via e alcuni spit in placca.
La nuova via è stata battezzata "Cheraz" in memoria della Guida Alpina di Courmayeur, Alberto Cheraz, scomparsa in un tragico incidente avvenuto il 16 agosto 2009 nella via accanto, la "Bernezat".
Nell’aprile del 2010, Gianluca Marra, insieme a Francesco Civra, Luca Rolli e Davide Capozzi aveva realizzato la discesa (con molta probabilità la prima assoluta) in sci e snow-board della Voie Anderson sul versante est del Mont Maudit.
Accesso:
Da Heilbronner al Col des Flambeaux, scendendo alla base della Nord dell’Aiguille De Toula e risalire a sinistra il pendio del ghiaccio in direzione del Col d’Entrèves, avvicinandosi all’evidente pilastro della Tour Ronde.
Descrizione:
L1: Superare la terminale raggiungendo uno spit con cordino blu e moschettone (utile per superare la terminale). Proseguire verso l’evidente spit per poi arrivare ad uno spigolo delicato (1 spit), si prosegue per facile e divertente fessure in diagonale. 6a+, 45 metri
L2: Prosegue in fessure facili ben proteggibili a tratti discontinue da placche arrivando ad un grosso lamone. Si prosegue in placca (2 spit), portandosi a sinistra verso la sosta. 6a+, 40 metri
L3: Riparte subita a destra in un piccolo diedro, arrivando a una facile placca (1 spit), raggiungendo 2 terrazzi evidenti. 6a, 35 metri
L4: Segue in una fessurina delicata per 8 metri (4 spit). Si arriva ad una fessura proteggibile a seguire con piccolo riposizionamento svaso (1 spit). 6c. Si riprende nuovamente la fessura per continuare verso il tetto (sosta). 6a+, 35 metri.
L5: Parte con passo da 7a+ o eventuale passo A0 con 2 spit, per poi uscire dal tetto orizzontale, con ribaltamento continuo in fessura, arrivando così ad un passo di placca (1 spit), per poi saltare sopra ad una cengia a dx. 6b, 35 metri.
L6: Ultimo tiro, parte in un diedro fessurato di incastro a mano. Costante, atletica e divertente. Tornano utili le doppie misure 1, 2. 6b+, 30 metri.
L’ultima sosta è in comune con le Bernezat per proseguire fino in cima alla Tour Ronde.
Materiale: 2 corde da 50 m, una serie di friend dal n.0.3 al n.3 e doppi i nn 1 e 2 8 rinvii piccozza casco ramponi.
Fonte: UpClimbing
Il sito di Gianluca Marra