Nuova via sulla nord del Cervino - Up-Climbing

Nuova via sulla nord del Cervino

 
 
 Lo svizzero Jean Troillet, 61enne guida alpina di La Fouly è un alpinista di spessore non comune, con alle spalle una carriera di grandi successi sugli 8000, tanto che ne ha saliti 10 in perfetto stile alpino.
 
E’ stato il primo uomo a scendere con lo snowboard il versante nord dell’Everest e sulla stessa montagna detiene il record di velocità da nord, sole 43 ore tra andata e ritorno.  Tre anni or sono in compagnia del giovane collega Sébastien Gay ha iniziato una nuova via sulla nord del Cervino.
 
Il suo compagno, che aveva visto la possibilità di questo nuovo itinerario sulla “Gran Becca” purtroppo ha perso la vita sulle montagne sopra Verbier. Jean ha invitato a portare a termine il progetto due forti guide francesi: Jean-Yves Fredriksen e Martial Dumas, entrambe di 34 anni e noti per la loro grande attività esplorativa sulle montagne di mezzo mondo.
 
Nel corso di due giorni a metà giugno sono riusciti a venire a capo del problema. La via, lunga 600 metri ne conta ben 400 ripidissimi prima di abbattersi un poco e secondo i primi salitori si merita la quotazione ABO- .
 
La sezione iniziale, estremamente difficile, e un pò strapiombante ha però il vantaggio di essere protetta dalla caduta di pietre (molto frequente sulla montagna). Si insinua tra la classica dei fratelli Schmidt del 1931 e la Bonatti, aperta in solitaria dal grande Walter nel 1965. Nella parte finale la via Sébastien Gay si raccorda alla Schmidt.
 
ms
 
 

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