28 Mag Nuova via sulla SW dell’Everest
il 20 maggio 2009 il coreano Park Young-Seok, con una spedizione di suoi connazionali, è salito sulla cima dell’ Everest dalla parete SW aprendo una nuova via.
Mr. Park, come è conosciuto nel mondo dell’alta quota, è l’ottavo uomo a scalare tutti i 14 ottomila (alcuni con uso di ossigeno supplementare) e membro del club delle Seven Summit. Cioè ha scalato le 7 cime più elevate di ogni continente.
E’ anche il primo uomo ad aggiudicarsi, nel 2005, il Grand Slam ovvero la cima dei 14 x 8000, delle Seven Summit e il raggiungimento a piedi del Polo Nord e Polo Sud.
La SW dell’Everest era diventata per Park una specie di ossessione, dopo che vari tentativo nel 1991 1993 e 2007: nell’ultima spedizione, quella del 2007, aveva perso due carissimi amici Oh Hee-Joon e Lee Hyun-Jo. Hee-Joon era a sua volta un forte alpinista, aveva salito dieci ottomila e attraversato i poli con Park stesso.
"La conquisterò ad ogni costo" ha dichiarato Park all’inizio di quest’anno. " Ho con questa parete un rapporto buono e uno cattivo. Adesso è arrivato il tempo di venirne a capo".
Il 21 maggio Mr. Park ha salito la nuova via sull’immensa parete, che presenta difficoltà di V grado in quota e questo è uno degli eventi più significativi della stagione himalayana.
La via di Park si sviluppa tra la via britannica del 1975 aperta da Doug Scott e Dougal Haston, membri di una enorme spedizione organizzata e diretta da Chris Bonington e quella russa del 1982 nel corso della quale 15 alpinisti toccarono la cima, primi tra i quali Eduard Myslovski e Volodya Balyberdin.
m.s.