Quattro distinti incidenti causano 10 morti sulle Alpi - Up-Climbing

Quattro distinti incidenti causano 10 morti sulle Alpi

E’ stata una vera e propria strage quella che si è verificata sulle nostre Alpi nelle ultime ore; un bollettino di guerra che parla di almeno 10 morti, di cui 5 italiani, ed alcuni dispersi.

Italia, Francia e Svizzera i paesi coinvolti dove si sono verificati ben 4 incidenti e dove la causa principale è sempre stata il maltempo. L’incidente più grave in Svizzera, tra la Pigne d’Arolla e il Monte Collon a 3270 metri, dove un gruppo di 14 scialpinisti italiani, tedeschi e francesi, impegnati lungo l’Haute Route da Chamonix (Francia) a Zermatt (Svizzera), erano attesi a Cabane des Vignettes ma sono stati sorpresi dal freddo e dalla nebbia. Cinque al momento i morti, tutti italiani, tra cui la nota guida alpina Marco Castiglioni, 59 anni, Elisabetta Paolucci, 44 anni insegnante, Marcello Alberti, 53 anni commercialista, e sua moglie Gabriella Bernardi, 52 anni che lavorava alla Thun. Ancora da identificare la quinta vittima. Altri escursionisti sono stati ricoverati con forte stato di ipotermia negli ospedali del Canton Vallese, Berna e Losanna. Per le operazioni di soccorso sono stati alzati in volo ben sette elicotteri della Air Glaciers, Air Zermatt e Rega, oltre naturalmente ad un cospicuo numero di operatori.

E’ di nazionalità russa invece la donna che sul versante francese del Monte Rosa si è avventurata, pare da sola, perdendosi a quota 4200 metri. Il corpo è stato individuato ma il recupero sarà difficoltoso. Sempre in Francia ma sul Monte Bianco, due valanghe, una sull’Aiguille Verte e una sul versante Est dell’Aiguille du Midi, hanno coinvolto due gruppi di scialpinisti causando due morti.

Due giovani alpinisti svizzeri, di soli 21 e 22 anni invece, sono morti sulle Alpi Bernesi zona monte Monch dove, anche in questo caso, per basse temperature e sfinimento sono rimasti bloccati poco oltre i 4000 metri e non sono più riusciti a ridiscendere.

Un bilancio davvero spaventoso che ha coinvolto persone giudicate esperte e che poteva essere ancora più grave. Molte testate hanno parlato di “maltempo improvviso” ma è quanto è verosimile che un fronte di maltempo tanto vasto da coinvolgere ben tre paesi, sia arrivato di soppiatto cogliendo tutti di sorpresa? Non siamo specialisti meteo e saremmo felici di sentire tecnici in merito.

news corriere.it/lastampa.it

 

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