Sergi Mingote in partenza per una spedizione di solidarietà - Up-Climbing

Sergi Mingote in partenza per una spedizione di solidarietà

L’alpinista catalano Sergi Mingote è in partenza per una spedizione di solidarietà.

Quest’anno la situazione sulle grandi montagne dell’Asia è estremamente complicata. Le persone che normalmente lavorano nell’ambito del turismo sono disoccupate da mesi e l’inverno in arrivo sarà senz’altro molto duro per loro.

Sergi Mingote aveva programmato di recarsi in Nepal quest’autunno per scalare il Makalu e, se possibile, anche il Cho Oyu, ma il Nepal è tutt’ora chiuso agli stranieri e non è possibile prevedere l’evoluzione della situazione nell’immediato futuro. Il progetto di Sergi “14×8000”, che prevede la salita di tutti i 14 Ottomila senza ossigeno supplementare nel minor tempo possibile, è quindi rimandato all’anno prossimo.

Ma l’alpinista, già impegnato in numerose iniziative solidali e presidente della ONAT Foundation, ha deciso di non darsi per vinto e viaggerà comunque con destinazione il Pakistan. Dopo aver raccolto materiali di prima necessità quali indumenti e calzature-specialmente di tipo invernale, ha previsto di partire intorno al 7 settembre per distribuire questi aiuti ai portatori e alle loro famiglie che vivono nella valle del Khande, uno dei luoghi più remoti del Karakorum.

Mingote viaggerà con un gruppo di amici e si spingerà fino alla valle di Bondit per esplorare una nuova area ricca di picchi mai scalati.

Nel frattempo le due spedizioni già attive in Pakistan si muovono con relativo successo. Felix Berg e Mirza Ali Baig con due clienti tedeschi hanno già raggiunto due cime inesplorate, una di 5770 m e l’altra di 6105 m, nella valle di Shimshal. La spedizione ceca al Muchu Chhish, dopo un difficile percorso che include un lunghissimo traverso su neve e ghiaccio, ha raggiunto il C2 e si muove in direzione del C3, che dovrebbe essere l’ultimo campo prima della vetta.

Fonti: social network degli alpinisti.

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