04 Set Spedizione britannica in cima al Mount Asgard
Gli inglesi Leo Houlding, Alastair Lee, Chris Reyburn, Jason Pickles, e Ian Burton, insieme all’americano Sean Leary e allo spagnolo Carlos Suarez, hanno portato a termine con successo la spedizione al Mount Asgard nell’isola di Baffin.
Nei loro progetti c’era la salita in libera dell’immensa parete Nord Ovest, considerata una delle più difficili big wall del mondo, ma le condizioni terribili (temperature costantemente sotto lo zero, 1 sola ora di luce piena al giorno e violente bufere) e la natura della roccia, liscia e verticale, hanno permesso di salire in libera solo una metà circa della via.
Al, Chris, Jas, Stanley e Leo sono arrivati in cima dopo dodici giorni durissimi. L’estate è breve – a quelle latitudini è ormai autunno inoltrato – e la parete, appena discesa, non era più scalabile.
Il Mount Asgard è chiamato così dal nome del regno degli antichi dei scandinavi ed è formato da due estetiche cime gemelle dalla caratteristica forma cilindrica con la sommità pianeggiante.
La cima Nord dell’Asgard fu scalata nel 1953 da P.Baird, J. Weber, J. Marmet, e H. Röthlisberger (VI, 5.8/5.9 A1) è a tutt’oggi la più “frequentata” e costituisce la via standard per la discesa.
La cima Sud fu salita nel 1971 da G. Lee, R. Wood e P. Koch, mentre il pilastro Est nel 1972 Dug Scott con Dennis Hennek, Paul Nunne e Paul Braithwaite.
Sulla parete Ovest del North Peak dell’Asgard ci sono parecchie vie molto impegnative e tutta l’area ha un enorme potenziale di scalata.
Mentre la spedizione britannica si dedicava alla parete Nord/Ovest, il team belga di Nicolas Favresse, Sean Villanueva, Stéphane Hanssens e Olivier Favresse apriva sulla parete sud del Mount Asgard tre nuove vie e saliva quasi completamente in libera la Bavarian Route. A presto gli aggiornamenti.
Fonte: the asgardproject
Fonte http://www.xpedition.be/
ms