15 Mag Urubko in vetta al Cho Oyu
Super Urubko ce l’ha fatta: nuova via e quattordicesimo ottomila in perfetto stile alpino come suo costume. La notizia è appena trapelata. Il kazako era con il connazionale Borish Dedeshko, e avevano in programma di scalare il versante cinese dove corre la via normale, in un tentativo speed. Poi però ci sono stati problemi con la chiusura del confine con la Cina e il progetto è stato modificato in corso d’opera, puntando l’obiettivo al rialzo: la parete SE per una nuova via. Un’ idea che già dal 2001 aveva affascinato Denis. Sono partiti infine il 6 maggio scorso con viveri per una settimana ma senza telefono satellitare, per cui la notizia del successo è giunta con il loro arrivo al campo base. Denis Urubko, 36 anni, è uno dei più forti e discreti alpinisti del pianeta ed ha salito non solo i quattordici 8000, spesso da vie nuove o ripetendo itinerari difficili o addirittura in inverno, ma anche al suo attivo molte cime himalayane di 7000m. In alcune occasioni ha anche rinunciato a record sportivi, per prestare soccorso ad alpinisti in difficoltà. Si può dire che abbia raccolto il testimone che ha lasciato il compianto Anatolij Boukreev, suo grande conterraneo.
Nato a Nevinnomissk, in Russia, il 29 luglio 1973, Denis Urubko vive ad Alma Ata in Kazakhstan. Fa parte del gruppo sportivo dell’esercito kazako. Ha conseguito lo “Snow Leopard” premio, assegnato agli alpinisti che hanno scalato le cinque montagne di 7000 metri dell’ex Unione Sovietica in meno di 42 giorni.
ecco la cronologia delle tappe sugli 8000, che facendo le somme sono ben 16 per Urubko, calcolando che Makalu e Broad Peak le ha salite due volte.
2000 Everest da S
2001 Lhotse – Gasherbrum 1- e Gasherbrum 2 ( quest’ultimo in stile speed)
2002 Shisha Pangma – Kangchenjunga
2003 Broad Peak – Nanga Parbat
2004 Annapurna
2005 Broad Peak – nuova via in stile alpino e prima assoluta della parete SW
2006 Manaslu nuovo itinerario e prima assoluta della parete NE
2007 Daulaghiri solitaria – K2 dal versante N
2008 Makalu
2009 Makalu prima invernale – Cho Oyu, via nuova parete SE
m.s
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