Vetta per i Gamma al McKinley - Up-Climbing

Vetta per i Gamma al McKinley

 
 
Il team del gruppo Gamma di Lecco ha tenuto duro  nonostante le pessime condizioni meteo dell’ultimo periodo nell’area del Denali, condizioni che hanno determinato il rientro anticipato di altre agguerrite spedizioni.
 
Così al primo sprazzo di cielo sereno il veterano Roby Chiappa, Massimiliano Gerosa e Giacomo Bianchi, nonostante un freddo molto intenso che avvolgeva la montagna (-34°) hanno percorso la via normale fino ai 6194m della cima più alta del nord America, il Denali come è stato chiamato originariamente dagli autoctoni, prima che i nuovi coloni americani  lo ribattezzassero McKinley in onore di un presidente americano.
 
Un primo obiettivo quindi è stato raggiunto dagli scalatori lecchesi, una bella soddisfazione per Chiappa 67 anni e per i suoi due giovani compagni. Una partita più severa è quella che stanno giocando Fabio Valseschini ed Eugenio Manni, componenti la seconda squadra dei Gamma in Alaska.
 
Da venerdì scorso i due sono impegnati sulla Cassin Ridge, un vione di ghiaccio e misto di quasi 3000 metri di dislivello e svariati chilometri di sviluppo, che richiede il massimo impegno per essere superato. La celebre via, è stata aperta nel 1961 da Riccardo Cassin, Gigi Alippi, Luigino Airoldi, Romano Perego, Jack Canali e Annibale Zucchi e gode di grande considerazione nel mondo alpinistico.
 
"Ci faremo sentire una volta scesi, non sappiamo quanto impiegheremo, resteremo lassù finchè non riusciremo nel nostro obiettivo. Piuttosto spostiamo il rientro, che avevamo fissato il 15 giugno. Ma vogliamo andare fino in fondo". Queste le parole di Manni in una telefonata alla famiglia.
Valseschini e Manni sono alpinisti di grande esperienza e capacità, che si sono distinti per audaci scalate sulle Alpi e in Patagonia.
In bocca al lupo “artico” ai due Gamma.
Ms
 
Fonte: Gruppo Gamma Lecco

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